Il 23 giugno è quasi arrivato. E questa volta, l’appuntamento è con la superluna rosa. Un evento che, in media, si ripete una volta l’anno e che ha un nome astronomico ben preciso: perigeo lunare. In pratica, la distanza minima che sepera la Terra dal suo satellite, ossia 356.991 chilometri.
Un fenomeno che renderà la Luna molto più grande ai nostri sguardi. E che sarà possibile rivedere solo l’agosto del prossimo anno. E, se le condizioni meteo lo renderanno possibile, la superluna apparirà nei nostri cieli come ben poche volte ci è dato osservare. Gli esperti consigliano, al fine di una migliore visione, di recarsi in posti poco luminosi, quindi lontano da città e da strade illuminate.
Come tutti gli eventi legati alla Luna, ci si chiede quali possano essere i fenomeni collegati anche all’appuntamento del 23 giugno. Tuttavia, vista la differenza minima che la separa dal nostro pianeta, le conseguenze su episodi mareali di forte intensità saranno insufficienti. Mentre le maree saranno determinate da oscillazioni più o meno rilevanti. Si parla, infatti, di variazioni di 15 centimetri della consueta orografia.
Perché il colore rosa? Se ci pensiamo bene, ogni volta in cui assistiamo ad un’alba o ad un tramonto, i raggi solari percorrono l’atmosfera dipingendo tutto del consueto colore rossastro. Nel caso del 23 giugno, la Luna, essendo al suo perigeo, acquisirà tonalità più tenui e, dunque, molto più vicine al rosa.
Come abbiamo già anticipato, la prossima occasione per ammirare un simile spettacolo sarà il 10 agosto 2014. Ma sarà il 28 settembre 2015 l’occasione per ammirare la Luna ad una distanza ancora inferiore: 356.509 chilometri.
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