Superluna del Cacciatore: quando potremo ammirare la Luna più grande dell’anno?

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Luna
@Pixabay

La Superluna del Cacciatore del 17 ottobre 2024 sarà la luna piena più grande e luminosa dell’anno, un fenomeno che non si ripeterà fino al 2025. La Luna raggiungerà il suo punto di massimo avvicinamento alla Terra, noto come perigeo, trovandosi a circa 357.428 km dal nostro pianeta. Questo avvicinamento renderà il satellite fino al 14% più grande e circa il 30% più luminoso rispetto a una normale luna piena.

Cos’è la Superluna e perché sarà così speciale

Sebbene il termine “Superluna” non sia riconosciuto ufficialmente dall’International Astronomic Union, esso viene comunemente utilizzato per indicare quelle lune piene che si trovano entro il 90% della distanza minima dalla Terra, chiamata perigeo. Questo concetto, introdotto dall’astrologo Richard Nolle nel 1979, si riferisce a quando la Luna dista non più di 361.885 km dal nostro pianeta. A causa dell’orbita ellittica della Luna, la sua distanza dalla Terra varia durante l’anno e, in questo caso, il 17 ottobre, si troverà a soli 357.428 km da noi.

Superluna del Cacciatore: un fenomeno ricco di tradizione

Il nome “Luna del Cacciatore” deriva dalle tradizioni dei nativi americani, che sfruttavano la luce della luna piena di ottobre per cacciare e accumulare provviste per l’inverno. Questo fenomeno è conosciuto anche come Luna Sanguigna per via della tonalità rossastra che la Luna può assumere all’orizzonte. Il colore è causato dall’atmosfera terrestre che disperde le lunghezze d’onda della luce blu e verde, lasciando passare quelle rosse.

La Superluna del Cacciatore sarà visibile subito dopo il tramonto, e l’illusione lunare la farà apparire particolarmente grande all’orizzonte. Questo effetto è più evidente quando la Luna è bassa nel cielo, poiché gli oggetti vicini, come edifici o alberi, forniscono un punto di riferimento visivo. L’osservazione sarà ottimale se il cielo sarà sereno e se ci si trova lontani dalle fonti di inquinamento luminoso. Sebbene non sia necessaria alcuna attrezzatura speciale per ammirarla, l’uso di un binocolo o di un telescopio potrebbe rivelare dettagli sorprendenti della superficie lunare.

Questo fenomeno astronomico non solo offre uno spettacolo visivo unico, ma ha anche un impatto sulle maree. La maggiore vicinanza della Luna alla Terra provoca infatti un aumento dell’attrazione gravitazionale, influenzando le maree e rendendole più intense del solito.