Nella serata di oggi, venerdì 12 luglio 2024, la Stazione Spaziale Internazionale (ISS) sarà visibile in modo eccezionale attraversando l’intero territorio italiano da sud-ovest a partire dalle 21:23. Il transito durerà circa 10 minuti e sarà visibile ad occhio nudo, a patto che il cielo sia sereno. La ISS si distinguerà nel cielo come un punto molto brillante con una luce fissa, differente dal luccichio delle stelle.
Monitorare il transito della ISS: risorse utili
Per seguire con precisione il percorso della ISS, esistono diverse risorse online e applicazioni che possono essere di grande aiuto. Il sito Heavens-Above offre mappe dettagliate e orari dei passaggi della ISS. È sufficiente inserire il nome della propria città per ottenere tutte le informazioni necessarie. Un’altra risorsa utile è l’app per iOS e Android ISS Detector che invia notifiche in tempo reale sui passaggi della ISS e di altri satelliti. Inoltre, Spot The Station, l’app ufficiale della NASA, disponibile per iPhone e smartphone Android, utilizza il GPS per fornire previsioni precise su quando e dove osservare la ISS.
Sebbene la ISS sia visibile ad occhio nudo, l’uso di un binocolo o di un piccolo telescopio può rendere l’esperienza visiva ancora più affascinante, permettendo di osservare dettagli della struttura della stazione spaziale. Per un’osservazione ottimale, è fondamentale trovarsi in luoghi con basso inquinamento luminoso. Questo permetterà di godere appieno dello spettacolo offerto dalla ISS nel cielo notturno.
Dove osservare la ISS: i migliori luoghi in Italia
In Italia, ci sono diversi luoghi ideali per osservare il passaggio della ISS. Tra questi, l’Osservatorio Astronomico della Val Pellice, situato in una regione montuosa del Piemonte, offre una vista incredibile della volta celeste, lontano dalle luci urbane. Un altro posto consigliato è il Parco Nazionale del Gran Sasso, con le sue ampie praterie e le imponenti vette che garantiscono un’osservazione del cielo notturno priva di inquinamento luminoso. Infine, le zone rurali intorno a Paestum, famose per i templi greci ben conservati, offrono un’atmosfera suggestiva per l’osservazione del cielo, con il vantaggio di cieli scuri e limpidi.