Tre. Mancano ormai tre giorni alla partenza dell'ultima navicella della Nasa, lo Space Shuttle Atlantis, che volerà verso la Stazione Spaziale Internazionale venerdì 8 luglio alle nostre 17.26. Trent'anni di voli, viaggi, ma anche di incidenti e disgrazie, che hanno fatto dell'Agenzia spaziale americana una delle principali esploratrici dell'universo.
Ultimo ballo, prima che la mezzanotte trasformi la carrozza in zucca, lasciando un vuoto in quello che da sempre è stato considerato il fiore all'occhiello degli States. Senza che alcun principe azzurro riporti la scarpetta alla distratta Cenerentola. Gli shuttle andranno in pensione, come è già stato stabilito, ma potranno essere ammirati nei musei americani, per ricordare cosa è stato fatto in questo trentennio, e quali passi avanti sono stati compiuti alla scoperta del cosmo.
E in questo mix di emozioni e di contraddizioni, di addii e di ultime volte, si discute tuttavia sul futuro delle missioni Nasa. Ne ha parlato Charles Bolden, che noi di NextMe abbiamo incontrato qualche giorno fa, a Roma, e che oggi sarà presente in videochat sul sito della Nasa. "Come ex astronauta e attuale amministratore della Nasa vi dico che la leadership americana nello spazio continuerà almeno per il prossimo mezzo secolo, perché abbiamo posto le basi del successo e il fallimento non è un'opzione". Questo è quanto sostiene Bolden, all'arrivo degli ultimi quattro astronauti che partiranno dagli States verso la Iss.
Continua Bolden sul sito della Nasa: “La Nasa prevede di continuare con la presenza dell'uomo nello spazio, estendendosi anche fuori dal sistema solare grazie allo sviluppo di un nuovo razzo per carichi pesanti. Useremo la stazione spaziale come banco di prova e trampolino di lancio per il viaggio”.
Tra i progetti futuri dell'agenzia americana rientra anche un nuovo servizio di volo all'interno dell'orbita terrestre, e infine portare l'uomo su Marte. Ricordiamo anche l'MPCV, la nuova navicella che andrà, forse, nello spazio profondo.
Bando ai sentimentalismi. Rinviamo il momento dei ricordi a dopo il ritorno di Atlantis, previsto per il 20 luglio. Tutto è pronto, o quasi. La missione STS-135 partirà dal solito Kennedy Space Center di Cape Canaveral, fra 3 giorni, per quello che sarà il 33esimo volo di Atlantis.
12 aprile 1981 - 20 luglio 2011. Fine dell'era degli Shuttle. Il futuro, questa volta, dovrà attendere.
Francesca Mancuso
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