
Sesso. C’è chi aspetta per paura, chi perché non molto attratto, chi lo fa per evitare eccessivi coinvolgimenti, ma adesso sappiamo che si dovrebbe aspettare proprio per costruire un rapporto più solido. A dare la notizia un gruppo di ricerca dell’University of Cornell e University of Wisconsin–Madison (Usa), guidati da Daniel T. Lichter.

I computer - si sa - sono in grado di eseguire calcoli molto complessi, e anche di battere l’uomo in alcuni giochi, come a poker o negli scacchi. Ci sono però alcune attività che sono ancora troppo complesse per i sistemi binari dei computer, cose che invece per gli esseri umani non rappresentano un problema. Ecco quindi 5 cose che il nostro cervello fa meglio di un computer.

Uno sguardo alla pupilla e ti dirò se sei gay. È quello che devono aver pensato i 300 volontari che hanno accettato di sottoporsi ad un esperimento che si prefiggeva di capire, grazie allo sguardo appunto, l'orientamento sessuale delle persone.

La ricerca di strumenti (più o meno leciti) per migliorare le prestazioni sportive è vecchia come le Olimpiadi: il medico greco Galeno divenne famoso, dagli antichi Giochi ai Romani, per le sue entusiastiche descrizioni degli effetti di erbe e funghi.

Il riscatto delle donne è ormai sotto gli occhi di tutti. L'universo femminile sarebbe più intelligente di quello maschile. Chi lo avrebbe mai detto? Sicuramente non gli uomini, i quali da sempre si sono beati di un dato di fatto mai scientificamente affermato. Al contrario, le donne lo hanno sempre saputo e molto si è scherzato sul multitasking femminile e di una certa operosa tranqullità maschile.

Legalize love: ecco l’iniziativa di Google, che si schiera con i gay e il loro diritti. “I diritti di Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender sono diritti umani”. Con questo motto Mountain View intraprende una campagna di sensibilizzazione che è partita da Singapore e Polonia, paesi che ostacolano fortemente le unioni omosessuali. Forse non è solo la filantropia a muovere la dirigenza del più famoso motore di ricerca del mondo, ma in ogni caso le azioni sono decise e ripetute.

Scoprire il bluff di un avversario? È possibile, osservando l'attivazione di una particolare area del cervello, quella temporo-parietale. Un nuovo studio condotto dalla Duke University ha scoperto che una piccola regione trasporta le informazioni solo per le decisioni durante le interazioni sociali. In particolare, la zona si attiva quando ci imbattiamo in un degno avversario e dobbiamo decidere se ingannarlo. Come a poker.

Molti hanno considerato l'intelligenza di gioco, nel calcio, una capacità quasi magica, qualcosa di impossibile da misurare. Tuttavia, gli scienziati del Karolinska Institutet sostengono che si tratta di un elemento quasi mistico e che può essere letto anche in prospettiva scientifica.