Dimmi come digiti e ti diro' chi sei

computer emozioni

Il nostro stile di digitazione sul computer può effettivamente rivelare le nostre emozioni? Se decidiamo di credere a quanto affermano i ricercatori, infatti, un nuovo programma informatico sarebbe in grado di riconoscere ciò che prova la gente in base al modo in cui digita.

Un sistema online “emotivamente intelligente” è capace di cambiare stile di insegnamento o il contenuto delle sue lezioni per adattarsi meglio allo stato emotivo di uno studente. "Un interfaccia del computer abbastanza intelligente per interagire con gli esseri umani e in grado di rilevare le emozioni dell'utente, cambiando il suo comportamento di conseguenza", si legge nello studio condotto dagli scienziati dell'Università Islamica di Tecnologia del Bangladesh.

Per effettuare l'esperimento, i ricercatori hanno chiesto ad un gruppo di 25 persone, dai 15 ai 40 anni, di inserire un testo su un classico file di scrittura. In totale due paragrafi tratti da Alice nel paese delle meraviglie di Lewis Carroll. Successivamente, è stato chiesto loro di inserire il proprio stato emotivo ogni 30 minuti, proseguendo poi la loro attività al computer. I ricercatori hanno poi analizzato le sequenze dei tasti e le loro caratteristiche per provare ad identificare uno o più dei sette diversi stati emotivi (gioia, paura, rabbia, tristezza, disgusto, vergogna e colpa). Le emozioni che il programma ha riconosciuto con il massimo grado di accuratezza sono state la gioia (87 per cento) e la rabbia (81 per cento).

Finora eravamo abituati a sentir parlare di “grafologia”, ma ora il nostro stile di digitazione è in grado di rivelare molto sui nostri stati d'animo. Il sistema di rilevamento dell'emozione, infatti, potrebbe essere utilizzato nelle moderne applicazioni dell'insegnamento online. E, non da ultimo, potrebbe avere interessanti implicazioni nel campo dell'intelligenza artificiale. 'Se potessimo costruire un qualsiasi sistema abbastanza intelligente da poter interagire con gli esseri umani e capace di coinvolgere le emozioni, ossia in grado di rilevare le emozioni dell'utente e cambiare il suo comportamento di conseguenza, avremmo la possibilità di lavorare con macchine più efficaci e 'amichevoli'”, hanno scritto gli scienziati.

Federica Vitale

Leggi anche:

- Mappate le emozionisul nostro corpo

- Pepper, il primo robot umanoide che riconosce le emozioni degli umani

Cerca