Il condom del futuro? Sarà in grafene. La Gates Foundation, la fondazione benefica di Bill Gates, ha donato 100 mila dollari all'Università di Manchester per sviluppare preservativi di nuova generazione.
Sperimentato già nel settore dell'hi-tech, duro come il diamante ma spesso come un atomo e costituito da carbonio, il grafene ha anche una preziosa peculiarità: conduce il calore, e con esso, in caso di sesso, il piacere.
"Attualmente si immagina di usare il grafene per i display degli smartphone, per l'imballaggio alimentare e la creazione di sensori chimici", spiega Aravind Vijayaraghavan, l'esperto di materiali che sta conducendo la ricerca. "Se il nostro progetto avrà successo, potremmo avere un uso per il grafene che toccherà la nostra vita quotidiana in modo, letteralmente, più intimo".
Altri progetti. All'Università di Cambridge si stanno studiando dei polimeri che si stringono automaticamente mentre è in corso l'atto, i ricercatori dell'Università di Boston vogliono invece creare un rivestimento di nanoparticelle idrofile che intrappolano una sottile pellicola di acqua per ridurre l'attrito e la possibilità di tagli, mentre a San Diego si lavora sul collagene delle mucche per garantire robustezza e "offrire sensazioni più naturali".
Insomma, si profilano importanti passi da gigante se si considera che il preservativo è un prodotto fondamentale per la tutela della salute e che, per contro, ci sono ancora tante, troppe riserve riguardo al suo utilizzo.
Germana Carillo
Leggi anche:
- 100mila dollari per il preservativo del futuro: l'offerta di Bill Gates http://www.nextme.it/societa/sesso-e-comportamenti/5370-bill-gates-preservativi-futuro-100mila-dollari
- Il preservativo antistupro che denuncia l'aggressore http://www.nextme.it/tecnologia/innovazione/680-il-preservativo-antistupro-che-denuncia-laggressore