L’‘odore del sesso’ cantava Ligabue: oggi la scienza dice che questo odore, che rende le persone attraenti, è proprio quello naturale del corpo. Quindi basta profumi, generalmente ritenuti arma di seduzione. La notizia è stata annunciata da un gruppo di ricerca formato da studiosi dell’Università inglese di Stirling e della Charles University di Praga.
Spesso pensiamo di essere molto diversi dagli animali e sicuramente lo siamo nell’intelletto, nella forza di volontà, e nella capacità di guidare gli istinti con la razionalità. Ma molti dei nostri istinti sono proprio quelli del regno animale, che consideriamo inferiore. Uno di questi è proprio l’istinto all’accoppiamento e, come per gli animali, l’attrazione è dominata, oltre che dall’aspetto estetico, dagli odori, ma quelli naturali, della nostra pelle.
In particolare le donne tenderebbero a preferire l’odore del maschio dominante, e sarebbero particolarmente sensibili durante il periodo più fertile del ciclo mestruale, mentre lo sarebbero meno durante le mestruazioni, ovvero nel periodo lontano dall’ovulazione. Perché quello che guida l’istinto sessuale è, come negli animali, quello riproduttivo.
La chimica del sesso dunque è quella naturale, non quella che sintetizza artificiali profumi che, per quanto gradevoli, coprono la vera arma di seduzione: noi stessi. I ricercatori hanno infatti chiesto ad un gruppo di volontari di valutare l’odore di altre persone, con o senza profumo. E i risultati sono chiari, come afferma Jan Havlicek, coautore del lavoro: “L’odore naturale del corpo ha ottenuto il maggior successo. In alcuni casi il profumo migliorava l’odore, ma in altri poteva addirittura peggiorarlo”.
Secondo gli studiosi, l’odore naturale del corpo può aver avuto un importante ruolo nell’evoluzione, diventando un’inconfondibile impronta di noi stessi, nonché fonte di rivelazione, in modo subconscio, della nostra personalità.
La ricerca è stata pubblicata su Plos One.
Roberta De Carolis