WhatsApp sara' vietato in Arabia Saudita?

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Stop a WhatsApp in Arabia Saudita. La Commissione per le telecomunicazioni e l'Informazione tecnologica di Riad (CITC) ha annunciato che potrebbe bloccare l'app di messaggistica più famosa al mondo prima del Ramadan, qualora fosse ritenuta non conforme ai requisiti stabiliti dal garante delle telecomunicazioni saudita. Per questo, a giorni, l'app potrebbe essere oscurata.

Oltre 250 milioni di persone comunicano tramite WhatsApp, ma in Arabia Saudita tutto ciò potrebbe essere presto vietato. E non sarebbe neanche la prima volta visto che il Regno ha già dato lo stop a Viber. Stessa sorte potrebbe toccare entro due settimane circa a WhatsApp, prima dell'inizio del Ramadan.

Tutto perché la compagnia americana proprietaria dell'applicazione non avrebbe accettato le regole imposte da Riad sul controllo del traffico sulle piattaforme di messaggistica istantanea fuori dagli accordi nazionali sulle telecomunicazioni. Ciò si scontrerebbe con la legge saudita che impone che le agenzie governative possano accedere ai server per avere il controllo in tempo reale su tutte le attività degli utenti.

Al momento sono in corso i negoziati tra WhatsApp e le autorità delle comunicazioni dell'Arabia Saudita, secondo quanto riferito dal governatore Abdullah Al-Darrab. "Prenderemo provvedimenti punitivi nei confronti di questi servizi e applicazioni, se non sono conformi alle norme", ha aggiunto suggerendo che un blocco di WhatsApp è "altamente probabile prima del Ramadan", che inizia il 9 luglio.

Come mai il governo Saudita ha messo solo oggi questo problema all'ordine del giorno? Sarà forse ciò che sta accadendo in Turchia a spingere le autorità a porre un freno alla comunicazione libera da controlli?

Francesca Mancuso

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