
Un Grammy Award postumo per Steve Jobs. Ad annunciare l'assegnazione del prestigioso premio musicale al padre della Apple sono stati gli stessi organizzatori della manifestazione che il prossimo 12 febbraio, a Los Angeles, ricorderanno così l'uomo che ha rivoluzionato la musica in digitale.

Grandi e visionari, anche loro, gli U2, come il compianto Steve Jobs, cui tempo fa avevano chiesto un'edizione speciale dell'iPod, griffata coi loro stessi nomi, Bono, Edge, Adam e Larry. E il padre di Apple nel lontano 2004 per la prima e ultima volta disse di sì. Ma l'esperienza non fu più ripetuta.

Dopo Steve Jobs, se n'è andato un altro grande dell'informatica. A 70 anni si è spento Dennis Ritchie. Insieme a Ken Thompson, Ritchie inventò il sistema operativo Unix, e fu uno degli sviluppatori del linguaggio di programmazione C.

Iniziata lunedì scorso con l’assegnazione del premio Nobel per la Medicina 2011, la settimana dei premi Nobel ha visto martedì 4 ottobre la consegna del Nobel per la Fisica, mercoledì 5 il Nobel per la Chimica, giovedì 6 il Nobel per la Letteratura, venerdì 7 è stato assegnato il Nobel per la Pace, che è andato alla presidente della Liberia, Ellen Johnson Sirleaf, alla pacifista liberiana Leymah Gbowee e all’attivista yemenita per la democrazia Tawakkul Karman.

Un bambino conteso, un po' ribelle, che da ragazzo lasciò l'università dopo soli 6 mesi, cercando la sua strada ma seguendo comunque i corsi che a lui sembravano più interessanti. La madre, troppo giovane, lo diede in adozione, facendo promettere alla nuova famiglia di dargli la possibilità di iscriversi all'università. Sforzi vani, perché il giovane Steve aveva ben altri progetti, altre speranze.

L'universo, impossibile da registrare su carta perché continua inarrestabile nel suo processo di espanzione. Questa scoperta, effettuata da Saul Perlmutter, Brian Schmidt e Adam Riess, è valsa loro il Premio Nobel per la Fisica 2011.

È stato un tour ricco di impegni e di incontri quello che ha visto coinvolti alcuni dei membri dell'equipaggio delle missioni DAMA e MagISStra. Il gruppo di astronauti ha toccato diverse parti della penisola fino alla conclusione effettiva avvenuta il 26 settembre a Noordwijk in Olanda. Oltre alle nostre glorie nazionali Paolo Nespoli e Roberto Vittori, c'erano i loro compagni di viaggio e di missione: Catherine Coleman, Mark Kelly, Gregory Johnson, Edward Finke, Andrew Feustel e, infine, Scott Kelly.

Si è tenuta ieri pomeriggio, 22 settembre, presso la sede italiana dell'ESA - ESRIN (European Space Research Institute), la conferenza presieduta da Paolo Nespoli e Cady Coleman, della Spedizione 26/27, in occasione del loro Post Flight Tour. Una conferenza presenziata anche da Samantha Cristoforetti, la prossima astronauta italiana che avrà l'onore di rappresentare il nostro paese durante una delle future missioni dell'Esa.