Sbarco sulla Luna: riappaiono gli oggetti portati sull'Apollo 11 da Armstrong

armstrong luna

Neil Armstrong aveva una borsa segreta, custode dei ricordi del mitico sbarco sulla Luna. Il primo uomo a camminare sulla superficie lunare, infatti, conservava gelosamente una piccola borsa contenente piccoli oggetti del modulo Eagle, che lui e il suo compagno della spedizione dell'Apollo 11, Buzz Aldrin, avevano pilotato. Era il 20 luglio 1969 e l'uomo giunse sul Mare della Tranquillità.

La borsa è stata scoperta dalla vedova di Armstrong, dopo la sua morte, avvenuta nel 2012. Si tratta più di un sacchetto che di una vera e propria borsa. Di stoffa bianca, essa contiene una notevole quantità di oggetti che potrebbero provenire proprio dal veicolo spaziale. "Inutile dire che, per un curatore di una raccolta di reperti dello spazio, è difficile immaginare qualcosa di più eccitante", racconta sul suo blog Allan Needell, curatore della sezione Apollo presso il National Air and Space Museum di Washington, DC.

Il suo contenuto comprende alcuni elementi di pratica utilità come luci e relativi supporti, attrezzature e chiavi di emergenza, un mirino ottico, montato sull'obiettivo di Armstrong e la telecamera di acquisizione dati da 16 millimetri che ha registrato il filmato dell'iconico avvicinamento del lander e la discesa di Armstrong lungo la scala. Quello che fece compiere un "piccolo passo per l'umanità".

Oggi, tutti questi oggetti hanno acquisito un significato più che simbolico. Soprattutto in virtù della loro connessione con Neil Armstrong e la sua “avventura” lunare. Per una qualche ragione, però, l'astronauta dell'Apollo 11 volle tenere in gran segreto la borsa. Anche quando si trovò a rilasciare le numerose interviste di rito, o raccontò la sua esperienza nelle diverse biografie autorizzate. Mai Armstrong ha fatto menzione di tali preziosi oggetti “storici”. Riposti in un armadio e, lì, lasciati.

Armstrong borsa

Una piccola precisazione va fatta. La borsa riportata a terra da Armstrong non fu qualcosa di sottratto furtivamente e riportato a casa dopo l'esperienza sulla Luna. Dopo il ritorno, la borsa ed il suo contenuto furono spostati dal modulo di comando Eagle al Columbia, prima che il lander si schiantasse in superficie. Se fosse rimasta a bordo, anche la borsa avrebbe avuto la stessa sorte. E sarebbe andata distrutta. L'astronauta la menzionò solo quando informò il pilota del modulo Michael Collins, mentre veniva trasferita da un veicolo all'altro. Ne parlò, forse, come cianfrusaglie ed elementi dell'LM, visto che fu pesata e dovutamente posizionata per il viaggio di ritorno. Quel che non è certo è il modo in cui la borsa sia tornata nelle mani di Armstrong dopo la missione, sebbene non fosse insolito per il astronauti conservare piccole parti consumate delle proprie capsule spaziali come souvenir.

Ad ogni buon conto, oggi la misteriosa borsa ed il suo contenuto sono conservati presso la Fondazione Smithsonian, sebbene la reale intenzione sia quella di donare tutto al museo. Oltre alla borsa, infatti, la famiglia Armstrong ha offerto anche una vasta collezione di oggetti e memorabilia personali dell'astronauta. Alcuni dei quali sono già in mostra presso il National Air and Space Museum.

Vediamo ora alcuni di questi preziosi cimeli "lunari".

Light Utility

Si tratta di una luce di posizionamento il cui fissaggio è reso possibile dal velcro.

Armstrong luce

Vite

Una vite per per serrare o rilasciare le ganasce. La vite a testa zigrinata inferiore è utilizzata per allentare o fissare il meccanismo che permette l'orientamento relativo del morsetto e la staffa a scelta.

Armstrong vite

Staffa

Parte inferiore di una staffa. Serve per il bloccaggio delle Utility Light o della DAC, ossia la telecamera.

staffa

Lente

Lente per l'allineamento ottico, installata sull'oblò di Armstrong.

Armstrong lente

Filtro

Filtro utilizzato sulla fotocamera.

Armstrong filtro

Cinture

Cinture provviste di moschettoni in due misure diverse.

Armstrong cinture

Fotocamera DAC

Posizionata sull'oblò, ha accompagnato l'astronauta durante tutta la fase di approccio del lander, la discesa sulla superficie lunare, le attività extraveicolari e, infine, il successivo ritorno sulla celeberrima scaletta.

Armstrong fotocamera

Cavo di alimentazione della DAC e relativo connettore

Armstrong cavo

Mirino Ottico

Mirino ottico di gomma da 10 mm da posizionare sull'obiettivo della fotocamera.

Armstrong mirino

Federica Vitale

Image Credit: Nasa

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