Pagare tramite Facebook: il futuro secondo Zuckerberg

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Facebook ha chiesto il via libera delle autorità di regolamentazione irlandesi per avviare un proprio servizio di e-money, ovvero un'opportunità che consentirà agli utenti di depositare e trasferire valuta elettronica. E il tutto sul profilo personale che, in questo modo, potrà diventare anche un portafoglio elettronico, da usare per i pagamenti diretti. A riportare la notizia il Financial Times.

Già nel 2010 il social network di MarkZuckerberg aveva tentato di entrare nel settore dei servizi finanziari con i Facebook Credits, una moneta virtuale utilizzabile all’interno dei giochi e delle applicazioni disponibili sul social. Progetto poi archiviato nel 2012.

La Banca centrale d'Irlanda, dunque, potrebbe presto autorizzare la società ad istituzionalizzare la propria e-money. Tale autorizzazione consentirebbe a Facebook di fornire servizi di e-payment in altri Stati membri dell'UE. Al social media, dunque, sarà consentito di emettere quote di valore monetario che saranno valide in tutta Europa attraverso un processo chiamato "passaporto unico". Tuttavia, la Central Bank of Ireland ha rifiutato di commentare la questione. Un portavoce di Facebook, infatti, ha riferito che la societò non commenta rumors o speculazioni.

Secondo il Financial Times, l’autorizzazione potrà arrivare nelle prossime settimane e Facebook avrebbe discusso potenziali partnership con tre servizi di trasferimento di denaro internazionale con sede a Londra: Azimo, Moni Technologies e TransferWise. Quest'ultima, però, ha rifiutato a sua volta di commentare una possibile partnership con il social. Mentre Moni e Azimo non hanno risposto immediatamente alla richiesta di commenti.

Ma Facebook ha gli occhi puntati sul mercato europeo con l'intenzione di spingersi anche ai mercati emergenti. "Facebook vuole diventare una utility in via di sviluppo”, si legge sul quotidiano finanziario.

"L'interesse di Facebook sull'e-money non è dissimile da alcune mosse che abbiamo visto operare da Google e da Amazon nello spazio dei pagamenti", ha detto Jordan McKee, analista per Yankee Group. Se gli utenti si fidano di Facebook, i loro soldi sono online. E solo il 10 per cento dei consumatori americani avrebbe espresso l'intenzione di aprire un portafoglio elettronico sul social network. Secondo McKee, i problemi di sicurezza e quelli legati alla privacy potrebbero essere fondamentali per la buona riuscita del progetto.

Federica Vitale

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