Candy Crush Saga: le caramelle sbarcano a Wall Street

Candy-Crush

King Digital Entertainment, la società che ha ideato una delle applicazioni più in voga negli ultimi mesi, Candy Crush, si appresta a fare il suo ingresso a Wall Street. 500 milioni di dollari è il valore stimato per la vendita di ben 22,2 milioni di azioni a circa 22,50 dollari l'una. Un totale che sfiora i 7,09 miliardi di dollari.

Lo sviluppatore britannico del gioco, dunque, ha stimato la sua offerta pubblica iniziale a 22,50 dollari per azione. Il denaro potrebbe raggiungere i 574 milioni di dollari a seconda della domanda. L'arrivo della KDE sul mercato azionario sottolinea come gli investitori siano ansiosi di acquistare azioni nella nascente industria di Internet, diffidando tuttavia delle giovani imprese, soprattutto nel mondo dei virtual games la cui popolarità può essere fugace.

Fondata nel 2002, la King Digital Entertainment è letteralmente cresciuta a dismisura negli ultimi due anni grazie alla spettacolare popolarità proprio di Candy Crush Saga, che vanta circa 97 milioni di giocatori in tutto il mondo.

Il suo formato, simile a quello di Tetris, richiede ai giocatori di allineare dolci e bon bons attraverso 500 livelli sempre più difficili. Le qualità coinvolgenti di Candy Crush e la capacità della società di monetizzarla su computer, tablet e smartphone pagando un bonus per aiutarli ad avanzare attraverso i diversi livelli, hanno fatto lievitare la sua valutazione.

I virtual games dell'azienda sono installati su almeno 600 milioni di dispositivi mobili e oltre 1,4 miliardi di volte al giorno vengono attivati per una partita. Più di un miliardo solo per Candy Crush. Tanto che i profitti nel quarto trimestre hanno raggiunto i 159 milioni di dollari.

Tuttavia, secondo gli analisti, i guadagni a lungo termine riguardanti la redditività della società rimangono discutibili a causa della sua attività pesantemente affidata ad un singolo prodotto. Dato che gran parte della crescita degli abbonati a Candy Crush si è conclusa nel primo trimestre del 2013, si ipotizza che molti dei giocatori paganti potrebbero presto raggiungere la fine del loro periodo di gioco. Una sorte che era già capitata al gioco di Zynga, FarmVille, una volta potente e che ha perso con il tempo oltre il 40 per cento del suo valore dopo l'ingresso nel mercato nel dicembre 2011.

Candy Crush ha esordito come gioco su Facebook nel 2012, ma può anche essere giocato online e su smartphone. Con un escamotage che furbescamente incoraggia i giocatori a diffondere il gioco, Candy Crush consente alle persone di invitare gli amici a scaricare il gioco sul social network, aiutandoli così a progredire tra i livelli.

Un pericolo costante per i produttori di giochi per smartphone è che questi sono spesso gratuiti. E i giocatori, purtroppo, possono essere molto volubili. Questi virtual games, infatti, nascono spesso come fenomeno culturale. La vera impresa è rimanervi fedeli di anno in anno.

Federica Vitale

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