Se non siete tra i 40 fortunati che adesso stanno frequentando la Singularity University, fermatevi a leggere. Non crederete ai vostri occhi. Forse ai più sarà già nota, ma questa scuola, che definire speciale è riduttivo, formerà una nuova generazione di studiosi del futuro. No, non astrologi, ma tecnici delle news tech, dalla robotica, alle biotecnologie, che si preparano per il momento in cui l'intelligenza artificiale supererà quella umana.
La Singularity University nata da un'idea di Ray Kurzweil, uno dei più famosi futurologi al mondo, vede tra i suoi maggiori sponsor la Nasa e Google, e aspira a "riunire, educare e ispirare una nuova generazione di leader" sul modo in cui, tra alcune decine di anni, le nuove tecnologie potranno fornire un aiuto all'umanità per debellare povertà, carestia, malattie e cambiamenti climatici.
La "singolarità", che Kurzweil sostiene e di cui parla anche nell suo libro "La singolarità è vicina", rappresenta una prospettiva quantomai imminente. Secondo le sue stime, entro la metà del secolo, le tecnologie porteranno ad una nuova forma di società dove l'intelligenza artificiale supererà quella umana e sarà in grado di risolvere qualsiasi tipo di problema.Gli studenti di questa "singolare università" si occupano degli ambiti più disparati, dalle frontiere mediche alla digitalizzazione della stampa, dalla fisica, insegnata dal Nobel per la fisica George Smoot alle lezioni di "Internet" con Vint Cerf.
Ma non dimentichiamo lo svago, sempre assolutamente produttivo. Tra i giochi più praticati una sorta di Pictionary volta a favorire l' "idea storming". Ma anche il riposo vuole la sua parte. E allora, in attesa del futuro, i leader si stendono sui sofà "worksleep" rigeneranti. Loro sì, potranno dormire sonni tranquilli.
Francesca Mancuso