
Luci e colori. A Natale piazze, strade, case e negozi si vestono a festa usando luci dalle forme più svariate. Ce n'è per tutti i gusti, con forme che ricordano slitte, renne, Babbo Natele e angeli. Decorazioni comunque già viste, che ogni anno si ripetono secondo la tradizione. Ma a dare un tocco di originalità alle luminarie, quest'anno, sono stati gli abitanti di Yucaipa, in California. Scoprite cosa si sono inventati.

Giocare a ping pong per strada. Un'idea nata nel 2012 ad opera di un gruppo di studenti di design creativo ai quali si deve l'ardua impresa di aver realizzato il concept di un tasto elettronico pedonale dotato di gioco elettronico.

Il Natale 2014 si illumina con le luci del futuro, i Led, in Australia e a Tokio: un avvocato ha infatti allestito uno spettacolo record in un centro commerciale di Camberra, la capitale della grande isola dell’Oceania, e negli stessi giorni anche Tokyo si è accesa in modo speciale, con Starlight Garden, realizzata presso il complesso polifunzionale Tokyo Midtown.

L'albero di Natale del 2014? Interamente costruito in mattoncini Lego. Le costruzioni più famose ed amate del mondo hanno svelato le proprie nuove creazioni natalizie in diverse città. Da Londra a Sydney, passando per Milano, luci colorate e festoni scintillanti trovano collocazione sugli alberi giganti di “Santa Lego”.

Una spirale lunga 15 km, in grado di raggiungere le profondità marine e di ospitare al proprio interno la vita umana. Possibile secondo la società giapponese Shimizu Corporation che ha progettato Ocean Spirals, le città del futuro.

Il Wi-fi si può vedere e ... si può sentire. Frank Swain, un giornalista britannico non udente, ha messo a punto un dispositivo che consente di udire il suono della rete che lo circonda. Modificate le sue protesi acustiche, cioè, è in grado di rilevare qualunque campo wireless che si trovi nei suoi dintorni.

Come sarebbe il mondo se il W-ifi fosse visibile ai nostri occhi? Sì, insomma, se tutti i campi elettromagnetici che mettono in comunicazione gli oggetti in modalità wireless potessero realmente essere visti?

Sculture più piccole di un capello umano. Opere difficilissime da realizzare, ma su cui Jonty Hurwitz si è cimentato con risultati notevoli. Ispirandosi alla celebre opera 'Amore e Psiche' di Antonia Canova, che mostra la figura alata del dio Eros insieme a Psiche, Hurwitz ha trascorso 10 mesi a progettare le sue opere.