
Con le sue grandiose dimensioni (1.500 camere) ed una posizione esclusivamente elegante e comoda, adiacente al Beijing International Airport, nel 5th Ring, questo colossale albergo è pronto a lasciare un deciso segno nel campo della sostenibilità.

Chi dice che le metropoli possono svilupparsi solo per espansione? In Cina sembrano aver scoperto una via alternativa: l’aggregazione. Nell’area a sud, lì dove scorre il Pearl River Delta, nascerà un gigante nucleo urbano dalla fusione, appunto, delle nove città dislocate in zona: da Guangzhou a Shenzhen passando per Foshan, Dongguan, Zhongshan, Zhuhai, Jiangmen, Huizhou and Zhaoqing. In pratica, restano fuori soltanto Macao e Hong Kong.

Sarebbe potuto essere, ma non sarà. Così si potrebbe definire 'The Tower of Droplets' (letteralmente, 'La torre di goccioline') progettata da Sir Peter Cook, già autore di costruzioni audaci, e Gavin Robotham. Seconda classificata al recente Taiwan Tower Conceptual International Competition, la struttura rimarrà soltanto un disegno, un'idea, stracolma di intuizioni.

Una nota compagnia architettonica russa, la Ab Elise, ha annunciato ormai da qualche tempo il suo proposito di costruire una città sotterranea là dove anni fa sorgeva una miniera di diamanti nel cuore della gelida Siberia.

Un albero tecnologico. Una eco-torre che sboccerà come un fiore nel centro di Taiwan. Si tratta della Floating Observatories, l'incredibile disegno messo a punto dall'architetto statunitense Mihai Carciunè, in collaborazione con i rumeni upgrade.studio e DSBA, che ha conquistato il massimo consenso durante il Taiwan Tower Conceptual International Competition.

Sfidare il cielo e la gravità è sempre stato il desiderio di molti. La gara al grattacielo più alto del mondo è continuamente in atto, anche se pare che in tal senso qualcosa stia cambiando.

Da fuori appare piccola, squadrata e trasparente. All’interno è spaziosa, personalizzabile e tecnologica. Così sarà la casa del futuro secondo i designer dell’Illinois Institute of Technology, ideatori di un concept avveniristico in cui trovano applicazione i più avanzati studi nel campo della bioedilizia e della domotica: il risultato è 'Future Living', un 'sistema domestico' modulare, autosufficiente ed ecosostenibile in cui ogni dettaglio è concepito per garantire massimo confort ed efficienza.
Se credete che l’innovazione domestica abbia negli ultimi decenni semplificato i nostri gesti quotidiani, probabilmente non avete ancora avuto il piacere di imbattervi in Table Magic, la rivoluzionaria tovaglietta multiuso progettata dalla designer ungherese Sara Laczo.