
Avere un iPphone è ormai prassi comune a molti. E non è raro che per proteggerlo con stile si utilizzino cover coloratissime realizzate con i materiali più bizzarri: e per la cronaca, alcune sono piuttosto costose.

L'aumento della popolazione mondiale ha portato all’esigenza di pensare modi innovativi di vivere, occupando il minor spazio possibile. Dopo i classici appartamenti, ormai siamo nell'era dei grattacieli.

Si chiama "The Cloud", nuvola, e visivamente ha un chiaro e distinto riferimento all'attentato alle Twin Towers del World Trade Center di New York dell'11 settembre 2001. Oggi, quella nuvola che avvolse i due grattacieli e che atterrì milioni di persone che, in diretta, assistettero alla storia svolgersi davanti ai loro occhi, rinascerà e riprenderà vita a Seul, in Corea. Cattivo gusto o no, le basi del progetto ci sono.

50 anni di moda in un museo 3D è questo l’ambizioso progetto che Valentino Garavani ha sviluppato negli ultimi due anni spalleggiato da un team di stilisti e programmatori, ed è questo che ha poi presentato al Museo D’Arte Moderna di New York la scorsa settimana. Il lancio ufficiale, rigorosamente virtuale, è però avvenuto tramite conferenza stampa su YouTube a disposizione di tutti gli utenti, e godeva di una madrina d’eccezione: Anne Hateway.

In Gran Bretagna l’architettura delle abitazioni private non ha spesso mezzi termini: estremamente innovativa o del tutto tradizionalista. Ross Russel e sua moglie Sally hanno combinato entrambe queste caratteristiche in un progetto da sogno: la ‘Sliding House’, ovvero ‘La casa scorrevole’.

Si chiama Bivacco Giusto Gervasutti (intitolato allo storico alpinista Giusto Gervasutti) ed ha un impianto fotovoltaico ma, soprattutto, si trova sul Monte Bianco. Il rifugio alpino di ultima generazione sorge sul ghiacciaio del Freboudze, ad un'altezza di 2.835 metri, nel massiccio del Monte Bianco.

Di progetti come quello del designer Yongpeng Shen non se ne vedono tutti i giorni. Il Wall Art, progettato per inserirsi nel cuore dell’area vibrante di Southbank a Melbourne (Australia), è una struttura composta di due enormi forme a cuneo e una imponente galleria ad arco alla base; ma quel che colpisce di più, senza dubbio, è proprio il Wall sotto il quale si sviluppano tutta una serie di edifici disposti quasi casualmente.

Se pensavate che il destino della carta da parati fosse quello di morire lentamente in favore di vernici di ogni genere, avete fatto male i vostri calcoli. Ma il suo futuro non è propriamente identico all’immagine di grandi fogli di carta incollati al muro di casa.