Mantello dell’invisibilità? No, AVG presenta gli occhiali

Occhiali invisibilità

Mantello dell’invisibilità: intanto arrivano gli occhiali, presentati da Avg al Pepcom in corso a Barcellona, che promettono di rendere il nostro volto invisibile a Facebook e social network, e in generale a nasconderci dall’era digitale. Con questo dispositivo spariremo da telecamere e sistemi di riconoscimento facciale. Privacy o pericoli per la sicurezza?

Il dispositivo, sviluppato da AVG Innovation Labs, si propone di proteggere l’identità visiva nell’era digitale ed è il risultato di un mix di tecnologie e materiali speciali. L’idea di base è l’utilizzo di Led infrarossi inseriti intorno agli occhi e al naso. Queste lunghezze d’onda sono infatti completamente invisibili agli occhi umani e rilevabili solo dalle telecamere sensibili a questo range di luce. Gli sviluppatori sostengono di poter rompere il rilevamento del viso quando le luci sono accese.

E se l’immagine viene comunque catturata? Qui entrano in gioco i materiali speciali, ovvero catarifrangenti. Mentre infatti la maggior parte delle superfici riflettono la luce diffondendo la luce in tutte le direzioni, questi sono appositamente progettati per riflettere la luce con lo stesso angolo alla quale è arrivata. In questo modo si può deviare l’immagine fuori dal sensore, di fatto nascondendola.

Occhiali invisibilità1

Gli occhiali sono ancora allo stadio di concept e d’altronde necessitano di diversi perfezionamenti. La tecnologia Led infatti fallisce con i sensori delle fotocamere dei cellulari, perché questi sono generalmente dotati di filtri infrarossi sufficientemente potenti per tagliare le lunghezze d’onda oltre lo spettro visibile. I materiali catarifrangenti, inoltre, funzionano bene solo quando le foto sono scattate con il flash, perché altrimenti la luce non è abbastanza forte da essere “incanalata”.

Ci aspettiamo comunque di avere notizie di sviluppo in un futuro non troppo lontano. Resterà poi da verificare se l'utilizzo sarà realmente la protezione della propria privacy, vista la continua e capillare diffusione di sistemi di rilevamento dell'indentità facciale, oppure uno strumento per sfuggire ai controlli di sicurezza.

Roberta De Carolis

Foto: AVG

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