Coprire un palloncino con della cartapesta bagnata, lasciarla indurire e creare un delicato involucro vuoto è una delle attività artistiche più comuni fatte a scuola. Per l'architetto Nicolò Bini questa tecnica è diventata qualcosa di più: una possibile soluzione che potrebbe aiutare l'architettura nei Paesi in via di sviluppo.
Nel suo progetto "Binishells" ha utilizzato dei particolari palloni gonfiabili per creare delle splendide e robuste abitazioni.Ogni cupola inizia con una forma bidimensionale a terra, circondata da una struttura in legno e rafforzata da barre in acciaio, in cui viene inserita una sorta di camera d'aria.
Viene poi pompato del calcestruzzo all'interno della cupola che inizia a gonfiarsi e a salire. Dopo un'ora, il calcestruzzo è indurito, la camera d'aria viene rimossa e l'edificio è pronto per la costruzione degli interni.
L'idea è bizzarra ma ha già portato ad ottimi risultati. Ecco alcune immagini:
Queste abitazioni potrebbero venire utilizzate in situazioni di emergenza, una valida alternativa agli attuali alloggi di soccorso, di solito destinati ad essere temporanei ma che spesso diventano dei veri e propri ghetti di baraccopoli.
Arturo Carlino
Seguici su Facebook, Twitter e Google+
LEGGI anche:
RHOME for denCITY: la casa del futuro in gara in Francia
A testa in giu' o a forma di WC: ecco le 10 case più bizzarre del mondo