"C'è una cosa più grande del mare: è il cielo. E c'è una cosa più grande del cielo: è l'interno dell'anima umana" diceva Victor Hugo. L'esplorazione del firmamento non può dunque lasciare indifferente l'anima umana, e gli occhi di un bambino, per eccellenza l'anima più pura, restano sempre ammaliati di fronte all'Universo e i suoi abitanti.
Sarà per questo che i giocattoli spaziali sono sempre molto popolari: ci sono versioni semplificate e in miniatura di veicoli e oggetti come satelliti e rover planetari. Questi giocattoli sono perfetti per i giochi di ruolo e permettono ai più piccoli di immaginare la loro vita come astronauti o esploratori intergalattici.
Ci sono anche versioni building-block che consentono ai bambini di costruire un oggetto spaziale piuttosto che semplicemente giocare con uno di loro. Circa un anno fa, d'altronde, la stessa Nasa ha lanciato un'iniziativa in collaborazione con la Lego, un concorso allo scopo di trovare chi era in grado di costruire i modelli più innovativi di aerei e veicoli spaziali futuri.
'Immagina e costruisci', questo il nome del concorso, si era aperto il 5 giugno 2013 ed è proseguito fino al 31 luglio. Perché costruire stimola la fantasia, e chi meglio dei bambini ha la fantasia così viva e brillante? Questo inoltre è probabilmente un ottimo modo per aiutare i più piccoli a sviluppare quello che potrebbe diventare un grande amore per la fisica, l'ingegneria e la scienza in generale.
Ma anche per gli adulti tornare bambini può essere un'esperienza unica, soprattutto sognando il cielo.
Roberta De Carolis
Foto: Trendhunter Tech
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