Un giornalista robot, in grado di scrivere articoli di economia ma anche cronache sportive. Sembra una prospettiva lontana ma è realtà. La minaccia automatizzata dei cronisti si chiama Wordsmith Beta ed è già alla portata di tutti.
Chi è Wordsmith Beta, o meglio cos'è? Si tratta di una piattaforma di proprietà della Automated Insights, che genere articoli sui temi più disparati da quelli sugli utili trimestrali allo sport. Una versione beta è giù disponibile sul sito di Wordsmith, con il lancio completo previsto per gennaio 2016.
Ma la tecnologia è già utilizzata dall'Associated Press e da Yahoo. Il “giornalista”, se così vogliamo chiamarlo, elabora contenuti a partire dai dati da caricare sul sito.
A quel punto Wordsmith Beta elabora un resoconto dettagliato o un articolo. Non occorre neanche registrazione. Basta visitare il sito, inserire le informazioni, et voilà: articolo sfornato.
Wordsmith funziona creando percorsi ramificati, aggiungendo parole, frasi e sezioni che possono essere modificate e rimosse a seconda dell'articolo. Gli utenti inseriscono le cifre come dati trimestrali o risultati sportivi attorno al quale questi rami si costruiscono.
Invece di scrivere un'unica storia alla volta, si crea una struttura della storia che può generare un numero illimitato di articoli, come spiega Automated Insight.
“C'è stata poca innovazione nella comunicazione scritta fino ad ora. Wordsmith è il nuovo modo di scrivere utilizzando i dati” ha detto il Ceo Robbie Allen.
I giornalisti in carne ed ossa saranno un lontano ricordo? Sembra presto per dirlo ma ci auguriamo che non sia così.
Francesca Mancuso
Foto: Wordsmith Beta
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