Sms gratis per tutti per contrastare #Whatsapp: il secondo, larghissimo sorpasso, registrato nel primo trimestre 2015 è troppo per la compagnie telefoniche che rischiano di perdere 54 miliardi di dollari nel 2016. Gli sms gratis saranno comunque una perdita, ma una simile iniziativa potrebbe spingere gli utenti a non abbandonare il servizio e soprattutto a ricostruire la fiducia, minata, oltre che dalla messaggistica, anche dal VoIP. Ma non sono escluse manovre correttive su altre tariffe.
Strategia condivisa dalle maggiori aziende del settore della telefonia, che, in questo momento di grande crisi, hanno preferito accordarsi per evitare di perdere troppo terreno. L’annuncio, ancora in forma di proposta da definire, è stato dato in comunicato diffuso alla stampa, nel quale si legge: “Non possiamo permetterci di perdere la fiducia di milioni di utenti. Gli sms, un servizio storico e ancora efficiente, diventeranno gratis non appena i dettagli dell’operazione saranno chiariti”.
Forse nella seconda parte i dubbi? Di quali dettagli si parla? Fonti vicine ai vertici aziendali hanno riferito la possibilità che le compagnie telefoniche usino questo mezzo solo per non perdere i clienti, attirandoli però in una trappola. Gli sms gratuiti potrebbero essere un cavallo di Troia con il quale gli utenti si troveranno presto a dover pagare di più per telefonare, per esempio. Ma nulla di tutto ciò è ancora ufficiale.
Era comunque prevedibile una reazione del settore tradizionale. I servizi di messaggistica, tra i quali Whatsapp è la punta di diamante, ma non l’unico attore, sono diventati veramente potentissimi perché gratis e perché su una piattaforma, quella mobile, che ormai ha preso il largo e che minaccia addirittura di far retrocedere il mercato dei pc.
E non solo: smartphone e tablet sono entrati prepotentemente anche nel settore dei giochi, tanto da costringere, per esempio, la Nintendo a lanciare lo storico Super Mario su questi dispositivi, in deroga a principi di attaccamento alle console ma in accordo con la ragion di mercato. Che guida tutto e quindi anche manovre come questa, un tempo considerate impossibili.
Quali saranno però le conseguenze?
Roberta De Carolis
LEGGI anche: