Come cambia il consumo dei media? A fotografare il rapporto tra gli italiani e i mezzi di comunicazione è stato il Censis che ha reso noto l'11° Rapporto ad essa dedicato. Secondo l'analisi, nel 2013 la TV rimane intramontabile, affiancata dal boom degli smartphone, soprattutto tra i giovani.
Due terzi dei ragazzi infatti usa uno smartphone, ma quasi tutti gli italiani guardano la televisione, il 97,4%, con un rafforzamento però del pubblico delle nuove televisioni: +8,7% di utenza complessiva per le tv satellitari rispetto al 2012, +3,1% la web tv, +4,3% la mobile tv.
Tali cifre sono ancora più alte se si considera la fascia under 30: il 49,4% segue la web tv e l'8,3% la mobile tv. Anche la radio è un'evergreen: l'utenza complessiva è pari all'82,9% degli italiani nonostante la riduzione dell'uso dell'autoradio dipendente dalla diminuzione del traffico automobilistico (-1,5%), mentre l'ascolto per mezzo dei telefoni cellulari risulta in forte crescita (+5,4%).
Cellulari e tablet. Non conoscono crisi, anzi. In un solo anno è aumentato del 12,2% il numero di smartphone sempre connessi a fronte della crescita complessiva dell'uso dei cellulari pari al 4,5%. Quanti italiani hanno uno smartphone? Il 40%, ma tale cifre supera il 66% tra gli under 30. Sul fronte tablet, solo il 2,7% degli italiani utilizza un e-reader, ma l'utenza delle tavolette è quasi raddoppiata in un anno, passando dal 7,8% al 13,9% della popolazione (e la percentuale arriva in questo caso al 20,6% tra i giovani).
Internet. Su Internet c'è il 63,5% degli italiani, con l'1,4% rispetto a un anno fa. Tali cifre salgono se si considera la fascia under 30 (90,4%), delle persone più istruite, diplomate o laureate (84,3%), e dei residenti nelle grandi città, con più di 500mila abitanti (83,5%). L'ADSL è il tipo di connessione a internet al momento più diffuso: la utilizza il 62,9% degli internauti. Il wifi cresce notevolmente (40,9%, tra i giovani il 46,7%) e la connessione mobile ha ormai raggiunto una quota significativa (23,5%).
Cosa si fa in rete? Continua il boom dei social network. È iscritto a Facebook il 69,8% delle persone che hanno accesso a internet (erano il 63,5% lo scorso anno), pari al 44,3% dell'intera popolazione e al 75,6% dei giovani. YouTube arriva al 61% di utenti (pari al 38,7% della popolazione complessiva e al 68,2% dei giovani). E il 15,2% degli internauti (pari al 9,6% degli italiani) usa Twitter. Internet viene usato per la ricerca di informazioni su aziende, prodotti, servizi (lo fa il 43,2% degli italiani), oppure di strade e località (42,7%). Segue l'ascolto della musica online (34,5%) e l'home banking: lo svolgimento di operazioni bancarie tramite il web è tra le attività svolte più frequentemente (30,8%). Fare acquisti (24,4%), telefonare attraverso internet tramite Skype o altri servizi voip (20,6%), guardare un film (20,2%), cercare lavoro (15,3%, ma la percentuale si impenna al 46,4% tra i disoccupati), prenotare un viaggio (15,1%) sono altre attività diffuse tra gli utenti di internet.
Francesca Mancuso
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