Smartphone sempre acceso? Ecco perché dovresti spegnerlo ogni settimana

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@Pixabay

Gli smartphone sono diventati parte integrante della nostra vita quotidiana, ma spesso tendiamo a lasciarli accesi per lunghi periodi per comodità o semplice dimenticanza. Secondo un avviso della National Security Agency (NSA) degli Stati Uniti, questo comportamento può comportare seri rischi per la sicurezza dei nostri dati.

In un recente documento, la NSA ha evidenziato come “le minacce ai dispositivi mobili siano in costante aumento sia in termini di portata che di complessità”​. Indipendentemente dal fatto che si utilizzi un dispositivo Android o iOS, è fondamentale non trascurare la sicurezza. Gli hacker e i cyber criminali traggono vantaggio dal fatto che i telefoni cellulari rimangano costantemente accesi, sfruttando falle nei sistemi spesso sconosciute ai produttori ma ben note ai malintenzionati. Queste vulnerabilità possono essere utilizzate per rubare dati sensibili come email, password e informazioni bancarie attraverso link fraudolenti e altre tecniche.

Come proteggere il proprio smartphone

La soluzione più semplice per prevenire attacchi informatici è spegnere il dispositivo almeno una volta ogni sette giorni. La NSA raccomanda di non lasciare uno smartphone operativo per più di 168 ore consecutive. Spegnere e riaccendere il dispositivo è un’operazione semplice ma essenziale per contrastare gli attacchi informatici​. In particolare, gli “exploit zero-day” rappresentano un pericolo significativo: queste sono vulnerabilità scoperte di recente che gli hacker possono sfruttare prima che i produttori abbiano il tempo di risolverle​.

Gli esperti americani offrono una serie di consigli pratici per migliorare la sicurezza dei dispositivi mobili. Oltre a spegnere e riaccendere settimanalmente lo smartphone, è importante fare attenzione a conversazioni riservate e evitare di aprire allegati provenienti da email sconosciute. Anche mittenti legittimi possono, involontariamente, trasmettere contenuti dannosi.

Per ricaricare gli smartphone, si consiglia di utilizzare solo cavi e accessori originali o acquistati da produttori affidabili. Le stazioni di ricarica USB pubbliche possono rappresentare un rischio significativo, poiché gli hacker potrebbero sfruttarle per accedere ai dispositivi. L’autenticazione biometrica, come impronte digitali e riconoscimento facciale, è un’altra misura efficace per proteggere i dati personali.