È un mistero che ancora cerca risposta, dopo diversi anni. Negli ultimi 50 anni circa 50 cani sono morti cadendo già dallo stesso ponte, a Milton, in Scozia. È l’Overtoun. Ma cosa spinge gli animali a questa sorta di suicidio, una volta posata la zampa sul ponte?
Una situazione straziante secondo la Scottish Society for the Prevention of Cruelty to Animals. Nel 2005, cinque cani saltarono giù nell’arco di soli 6 mesi, tra gli ultimi due parapetti sul lato destro del ponte, il luogo da cui tutti i cani hanno effettuato il loro salto mortale. Questo già basterebbe a far venire la pelle d’oca. Ma c’è dell’altro.
Quasi tutti gli incidenti hanno avuto luogo durante giornate di sole, e tutti i cani suicidi appartenevano a razze caratterizzate da un naso lungo come collie, retrievers e labrador. I loro padroni non sono ancora riusciti a trovare una risposta a queste strane morti. Sono emerse di volta in volta varie teorie per tentare di spiegare l’effetto che l’Overtoun Bridge ha sui cani.
Il ponte è stato costruito nel 1895 dal calvinista Overtoun. La struttura vittoriana, alta 50 piedi (poco meno di 18 metri), corre sul torrente Overtoun. La teoria più evidente è che il ponte sia stregato. La stramba teoria farebbe quasi sorridere se non fosse legata alla morte degli animali. Un ponte stregato, proprio come nelle favole o negli incubi.
Solo che questa volta il ponte esiste, e gli animali muoiono, lanciandosi di sotto finora inspiegabilmente. Ad offrire altre risposte, da prendere con le pinze, è la mitologia celtica secondo cui il ponte è una sottile striscia, in cui cielo e terra sono più vicini tra loro. Poiché i cani sono più sensibili degli esseri umani, si crede che avvertano qualcosa che l’uomo non comprende, che porta loro a compiere l’insano gesto.
Ma cosa li ha spinti davvero a questo salto verso la morte?