Un team internazionale di scienziati guidato da Georgina Dransfield dell’Università di Birmingham, Regno Unito, ha scoperto una Super-Terra in orbita attorno a una stella rossa di modeste dimensioni, sorprendentemente vicina a noi, distante solamente 137 anni luce. Questo sistema stellare potrebbe celare anche un secondo pianeta dalle dimensioni simili a quelle terrestri. Il pianeta denominato TOI-715 b, con un diametro circa una volta e mezza superiore a quello della Terra, orbita all’interno della zona abitabile “conservativa” della sua stella madre, TOI-715 b.
Questa particolare distanza dalla stella è cruciale perché potrebbe permettere al pianeta di mantenere una temperatura ideale per la formazione di acqua liquida sulla sua superficie. È importante sottolineare che la presenza di acqua in stato liquido presuppone l’esistenza di numerosi altri fattori, in primis un’atmosfera compatibile. La zona abitabile conservativa, definizione più limitata e presumibilmente più affidabile rispetto alla più estesa zona abitabile “ottimistica”, posiziona questa Super-Terra in un contesto favorevole per ulteriori indagini, basandosi sulle attuali stime disponibili. Il TOI-715 b si aggiunge alla lista di esopianeti potenzialmente abitabili da esaminare con il telescopio Webb, il quale potrebbe rivelare l’esistenza di un’atmosfera e altre caratteristiche vitali per classificare un pianeta come abitabile o addirittura come “mondo d’acqua”.
Un contesto favorevole per la vita?
L’orbita di TOI-715 b attorno alla sua stella madre nella zona abitabile conservativa sottolinea l’importanza di questa scoperta nell’ambito della ricerca astronomica. La capacità di un pianeta di sostenere acqua liquida sulla sua superficie è uno dei criteri fondamentali per valutare la sua abitabilità. Tuttavia, per che l’acqua liquida sia effettivamente presente, è indispensabile la concorrenza di molteplici fattori, tra cui, ma non limitati a, una composizione atmosferica adatta. La presenza di una zona abitabile conservativa, con le sue condizioni più stringenti rispetto all’abitabilità, offre una base solida per sperare che TOI-715 b possa effettivamente avere le caratteristiche necessarie per supportare forme di vita, quantomeno in termini di temperatura e presenza di acqua, secondo le valutazioni preliminari attuate fino ad oggi.
L’individuazione di TOI-715 b all’interno di questa specifica zona rende il pianeta un candidato eccellente per approfondimenti futuri. La ricerca di esopianeti abitabili si concentra non solo sulla loro capacità di ospitare acqua liquida ma anche su altri aspetti vitali, come la composizione atmosferica, la massa, la distanza dalla stella madre, e molte altre variabili. TOI-715 b, con le sue caratteristiche distintive, si pone quindi come un soggetto di interesse primario per la comunità scientifica, in attesa di ulteriori osservazioni e studi che potrebbero rivelare dettagli ancora più affascinanti su questo mondo lontano.