Nel cuore della Via Lattea, un gruppo di stelle antiche, gigantesche e di colore rosso intenso è stato recentemente scoperto. Queste stelle, fino ad ora invisibili nella luce ottica, sono state soprannominate “Vecchie Fumatrici” a causa delle nubi di fumo che emettono, nascondendole alla vista. La scoperta è stata resa possibile grazie alla conclusione dell’indagine VISTA Variables in the Via lactea (VVV), un progetto decennale che ha esaminato quasi un miliardo di astri in luce infrarossa.
Per realizzare questo studio, è stato impiegato il telescopio Visible and Infrared Survey Telescope (VISTA), di costruzione britannica, situato sull’Osservatorio Cerro Paranal nelle Ande cilene. Il team di ricerca internazionale, composto da esperti provenienti dal Regno Unito, Cile, Corea del Sud, Brasile, Germania e Italia, si è inizialmente concentrato su obiettivi diversi, trovandosi poi di fronte a questa inaspettata scoperta.
Durante il progetto, gli astronomi hanno isolato centinaia di milioni di stelle variabili, concentrandosi su 222 che mostravano significativi cambiamenti di luminosità. Utilizzando il Very Large Telescope (VLT) dell’European Southern Observatory, sono stati ottenuti gli spettri individuali di molte di queste stelle, fornendo dettagli cruciali sulla loro composizione e natura.
Protostelle ed eruzioni
L’obiettivo principale della ricerca era l’identificazione di protostelle, stelle in fase di nascita, durante il periodo di intense e rapide eruzioni. Questi fenomeni si verificano nel disco di materia che circonda lentamente le stelle in formazione, potenzialmente dando origine a futuri sistemi planetari. La squadra ha scoperto 32 protostelle in eruzione, con aumenti di luminosità che vanno da 40 a oltre 300 volte, molte delle quali ancora in corso. Questo ha permesso per la prima volta un’analisi approfondita di questi eventi misteriosi.
Tuttavia, l’indagine ha portato alla luce un risultato sorprendente e inaspettato: 21 stelle rosse vicino al centro della Via Lattea mostravano cambiamenti ambigui di luminosità per tutta la durata dell’indagine. Inizialmente, gli scienziati erano incerti se queste fossero protostelle in fase di eruzione o in fase di recupero, oppure se fossero stelle giganti più vecchie in fase di espulsione di materia. L’analisi degli spettri di 7 di queste stelle ha rivelato che appartengono a un nuovo tipo di stella gigante rossa. Queste stelle anziane rimangono silenziose per anni o decenni, per poi improvvisamente emettere deboli sbuffi di fumo.
Queste stelle giganti rosse si trovano principalmente nel disco nucleare della Via Lattea, una regione ricca di stelle con elevata presenza di elementi pesanti. Questa composizione faciliterebbe la condensazione delle particelle di polvere nei loro strati esterni relativamente freddi. Tuttavia, il processo esatto attraverso il quale queste stelle emettono sbuffi di fumo denso rimane un mistero. Comprendere questo fenomeno è fondamentale, poiché la materia espulsa da queste stelle vecchie svolge un ruolo cruciale nel ciclo di vita degli elementi, influenzando la formazione di nuove stelle e pianeti e potenzialmente modificando la nostra comprensione della distribuzione degli elementi nello spazio.