
Sembra oggi possibile predire il suicidio prima ancora che i pazienti possano addirittura "pensarlo". questa la scoperta di un team di ricercatori dell'Università della California, Laboratory of Brain, Behaviour and Pharmacology.

Un viaggio di 2000 anni, dal mare di Sardegna, al cuore del Gran Sasso, nell'antro-laboratorio dell' Istituto nazionale di fisica nucleare (INFN). Da un nave romana del 50 avanti cristo, all'esperimento 'Cuore' del professor Ettore Fiorini. Quasi un salto nel tempo quello dei 120 lingotti di piombo consegnati all' INFN in questi giorni. L'obiettivo è lo studio dei neutrini, le cui scoperte potrebbero avere implicazioni nella conoscenza della elusiva particella e dell’evoluzione dell’universo.

Sono queste le parole usate da Ivan Segev che hanno accompagnato la relazione secondo cui un cervello potrà essere copiato sul computer entro il 2030. Ma cosa è allo studio e come potrà cambiare la nostra salute ?

La conoscenza dell'universo sembra compiere nuovi passi avanti. Negli ultimi giorni, infatti sono state rese note dalla Nasa alcune sorprendenti immagini che vedono come soggetto il Sole.

Vi siete mai chiesti come fanno gli scienziati a contare ogni singolo microbo che vive negli oceani?
Il grande mistero “geometrico” di Saturno, uno dei pianeti più affascinanti del Sistema Solare, ha interessato ultimamente i fisici dell'Università di Oxford. L'esperimento consisteva nel ricreare in laboratorio l'esagono del pianeta.

Le esperienze di pre-morte intorno cui ruotano le più trascendentali teorie sull’aldilà potrebbero avere una spiegazione scientifica più che mistica: l’aumento di anidride carbonica nel sangue.

IC 342 è una suggestiva galassia a forma di spirale nascosta dalla nostra Via Lattea. Gli astronomi hanno avuto il loro bel da fare scrutando attraverso le miriadi di stelle, polveri e nubi gassose che la nascondevano. Ma in loro aiuto è intervenuto il telescopio a raggi infrarossi WISE che ha letteralmente "sminuzzato" il velo che la ricopriva ed ha rivelato una visione più nitida e chiara della galassia che vi si celava. Questa immagine, infatti, è il frutto delle osservazioni dei quattro rilevatori a infrarossi a bordo di WISE.