
Il cielo di maggio vedrà meteore e allineamenti, e persino una stella doppia, ma sarà l’eclissi di Mercurio l’evento più atteso, non solo di maggio, ma di tutto il 2016. Il pianeta transiterà infatti davanti alla nostra stella tra le 13 e le 20.15 italiane. Un evento che non accadeva da 10 anni.

L’Universo è in continua espansione, ma la teoria per ora più accreditata è che, frutto del Big Bang, sia comunque unico, immenso, tendente all’infinito, ma unico. Ci sono però ipotesi diverse che ritengono plausibile l’esistenza di un multiverso di cui noi occupiamo uno dei suoi “lati”, con leggi che potrebbero essere anche molto diverse da quelle degli altri.

Meraviglia nel cielo di domenica 17 aprile. Giove e la Luna daranno ancora una volta spettacolo, avvicinandosi tra loro per un romantico bacio. I due corpi celesti del nostro sistema solare arriveranno quasi a sfiorarsi.

Alieni: mentre noi cerchiamo loro, loro potrebbero cercare noi. E se non volessimo farci trovare? Un gruppo di astronomi della Columbia University ha sviluppato un metodo che potrebbe nascondere la Terra ad occhi “indiscreti”. David Kipping e il suo allievo Alex Teachey sostengono che per occultarci potrebbe essere usato un laser diretto verso gli spazi interstellari dove potrebbero vivere altre forme di vita. Tecnologia, tra l’altro, già esistente.

Scoperto un nuovo buco nero supermassiccio. Il suo peso è pari a quello di 17 miliardi di soli e si trova al centro di una galassia in una zona dell'universo scarsamente “popolata”. Le osservazioni, effettuate dal telescopio spaziale Hubble e dal telescopio Gemini alle Hawaii, indicano che questi oggetti possono essere più comuni di quanto si pensasse finora.

Uno spettacolo d'eccezione, apparso agli occhi di due appassionati. Giove viene sfiorato da un corpo celeste, una cometa o forse un asteroide. Ad accorgersene sono stati Gerrit Kernbauer e JohnMcKeon, mentre osservavano il gigante gassoso al telescopio.

Il cielo di aprile promette degli appuntamenti da non perdere. La cometa P/252 Linear sarà visibile a occhio nudo mentre tra le stelle cadenti vanno tenute sott'occhio le tau Draconidi e le Liridi. Anche la luna regalerà spettacolo.

La splendida esplosione di una stella. Ad immortalare questo evento è stato un team internazionale di scienziati guidato da Peter Garnavich. Gli scienziati sono riusciti a cogliere l'attimo in cui una stella massiccia o supernova esplodeva. Un momento raro visto che l'onda d’urto di una supernova che esplode dura una manciata di minuti.