
Ci siamo quasi. Il 28 settembre, tra meno di una settimana l'eclissi di “superluna” sarà ben visibile dall'Italia. Non si tratta di un evento qualunque ma di uno spettacolo che racchiude in se una serie di particolarità.

Una notte interamente dedicata a lei, la luna. Sabato 19 settembre il nostro satellite naturale sarà al centro dell'attenzione a livello mondiale. Sarà infatti la notte internazionale dedicata alla luna, la International Observe the Moon Night.

Una doppia eclissi di sole in un colpo solo. Impossibile vederla dalla Terra ma ieri la nostra stella si è eclissata due volte e ad ammirare questo eccezionale spettacolo è stato il Solar Dynamics Observatory della NASA (SDO) direttamente in orbita.

Plutone: New Horizons dimostra che il pianeta è tutt’altro che morto: ghiacciai, catene montuose, nonchè foschie alte più di 100 chilometri. Le immagini mostrano un corpo celeste che non ci aspettavamo, oltre al suo lato oscuro, posto tra la nostra stella e la sonda, dalla quale è stato dedotta l’altezza della nebbia. Questo dato in particolare ha sorpreso gli esperti, secondo i quali la temperatura del corpo celeste non avrebbe consentito uno spessore superiore ai 30 metri.

Nel cuore di Plutone, c'è una catena montuosa. A scoprirla è stata la Nasa sfruttando le nuove immagini fornite dalla sonda New Horizons. Le montagne si trovano vicino al margine sud-occidentale della Tombaugh Regio, situata tra luminose pianure ghiacciate e scure del corpo roccioso.

La Terra, vista in tutta la sua bellezza. Ad immortalarla è stato il satellite e Deep Space Climate Observatory della Nasa. L'immagine è stata scattata dall'Earth Polychromatic Imaging Camera (EPIC).

Su Plutone montagne ghiacciate all'equatore. È quello che è apparso alla sonda New Horizons che sta continuando ad inviare immagini dallo spazio, tra cui anche alcune viste nitide della sua luna più grande, Caronte.

È giunta a destinazione ed è tutto a posto. La sonda New Horizons ha “telefonato” a casa, confermando di essere riuscita ad avvicinarsi a Plutone.