Vita su Marte: le cose più strane trovate sul Pianeta Rosso

Ombra

La ricerca della vita su Marte continua. Dopo la scoperta di metano, ipotesi concrete ma anche teorie discutibili si fanno spesso avanti. Un’ombra di una figura è apparsa ora recentemente su un'immagine della Nasa catturata dal rover Curiosity, da alcuni ritenuta simile ad una umana.

La teoria che sia una prova di vita su un pianeta alieno è stata subito smentita dagli scienziati, che hanno spiegato come le ombre siano solo un gioco di luci dovute alle più disparate cause, tra le quali quelle generate dallo stesso rover. E, d’altronde, questa non è di certo l’unica cosa strana trovata sul Pianeta Rosso. Eccone alcune tra le più singolari, non tutte spiegate in modo razionale.

Un oggetto luminoso

Ottobre 2012: la fotocamera Mastcam di Curiosty mostra una paletta piena di sabbia, accompagnata dalla polvere sollevata dal primo uso del rover dello strumento posizionato sul suo braccio robotico. In primo piano, vicino alla parte inferiore dell’immagine, è visibile un oggetto luminoso sul terreno. Poco dopo la Nasa conferma che si tratta di un involucro di plastica, forse caduto dal rover durante le fasi di atterraggio su Marte.

Oggetto luminoso

Una maniglia

Gennaio 2013: la Mastcam di Curiosity fotografa una forma simile alla maniglia di una porta. La Nasa non ha dubbi: è il vento a scolpire queste forme. La creazione in realtà è piuttosto inusuale, ma per Ronald Sletten della University of Washington Seattle, collaboratore del team scientifico di Curiosity, l’oggetto è solo una forma creata dal vento e dall’erosione delle rocce.

Maniglia

Una luce

Luglio 2014: una strana luce appare dalle foto scattate dal rover Curiosity su Marte. Il robot della Nasa inquadra la superficie marziana anche a giugno, fotografando però uno strano lampo. E subito l’ipotesi ufo e vita aliena si fa avanti. Ma Justin Maki, leader del team che ha costruito e che gestisce la fotocamera di navigazione Curiosity smentisce tutto, sostenendo che si tratti di un hot pixel noto da quando il team usa la Navcam destra.

Luce

Un semaforo

Settembre 2014: La Nasa inquadra una roccia a forma di semaforo. Secondo gli scienziati questi piccoli sassi non sono però il segno di un’antica pratica sportiva marziana, ma di un fenomeno noto come ‘concrezione’, che si verifica quando i minerali si formano all’interno dei pori della roccia sedimentaria, prevalente nei letti dei laghi. Quando la roccia è erosa, le formazioni minerali più robuste spesso assumono forme stranamente perfette.

Semaforo

Un teschio

Novembre 2014: appare su Marte una strana forma che ricorda un cranio. Coloro convinti che il pianeta rosso possa aver così come noi la conosciamo avrebbero potuto esserne lieti. Sembra più probabile però che si tratti solo di una roccia con una leggera somiglianza a un teschio. Ancora nulla di accertato comunque.

Teschio

Una bara

Dicembre 2014: su Marte spunta addirittura una bara. Will Farrar, un cacciatore di Ufo del Maryland (Usa), nota infatti uno strano oggetto a forma di cassa rettangolare, mentre è alla ricerca di qualcosa di anomalo nelle immagini riprese da Curiosity. Ma sono tutte congetture. Affidandosi alle sole immagini, infatti, è difficile poter affermare con certezza di cosa si tratti. Anche se, comunque, una spiegazione razionale in questo caso non è ancora stata fornita. Che sia un fotomontaggio?

Bara

Un lago

Dicembre 2014: le analisi condotte da Curiosity mostrano una particolare conca, tipica del letto di un antico lago. Miliardi di anni fa, in effetti, qualcosa di simile avrebbe potuto riempire il cratere largo 154km, fotografato dalla fotocamera dello stesso rover, rafforzando la prova che il pianeta più simile alla Terra nel sistema solare sia o sia stato adatto alla vita microbica.

Lago

Roberta De Carolis

Foto: Mirror

Credit: Nasa

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