
C'è vapore acqueo nell'atmosfera di HAT-P-11b, un esopianeta circa quattro volte più grande della Terra, nella costellazione del Cigno. Con un primato: è il pianeta più piccolo per il quale gli scienziati sono stati in grado di identificare questi e altri componenti chimici nell'atmosfera.

Ma siamo veramente soli in questo immenso Universo? La domanda, una delle più vecchie di tutti i tempi, non ha mai avuto risposta. C'è chi ritiene impensabile che gli esseri umani siano unici, c'è chi è possibilista sull'esistenza di altre vite ma considera improbabile un incontro, e c'è chi semplicemente se non vede non crede. Eppure diversi pianeti sembrano proprio simili alla Terra.

È stato attirato da una stella, una nana bianca, che dopo averlo fatto a pezzi lo ha divorato. È finita così la vita di una piccola terra, che è diventata il pasto di una creatura cosmica più grande di lei. I suoi resti? Una grande quantità di raggi X.

Un sistema solare formato da due Soli, con altrettanti pianeti in orbita attorno ad essi. La scoperta, tutta italiana, si deve al cacciatore di pianeti HARPS-N, installato al Telescopio Nazionale Galileo, situato sulla sommità dell'isola di San Miguel de La Palma, alle Canarie. Lo strumento ha individuato un sistema solare doppio con la particolarità che ogni sole ha un proprio pianeta.

Un altro nostro simile, il mondo alieno più vicino a noi, potenzialmente adatto alla vita. È l'esopianeta Gliese 832c. Ad individuarlo un team internazionale di astronomi. La super-Terra si trova a soli 16 anni luce di distanza da noi, un vero e proprio record per gli spazi dell'universo.

Vita extraterrestre: un nuovo metodo individuerà con maggior precisione rispetto al passato la vita sui pianeti al di fuori del Sistema Solare. Il segreto sta nel metano ed è il risultato di uno studio portato avanti dai ricercatori della University College di Londra e del Nuovo Galles del Sud.

È uno degli esopianeti più grandi mai scoperti, con caratteristiche simili alla Terra. Si chiama Kepler-10c e a individuarlo è stato il telescopio spaziale Kepler della Nasa. Le sue dimensioni sono 2,3 volte più grandi rispetto alla Terra ma il suo peso è 17 volte maggiore rispetto al nostro pianeta.

Un universo popolato di pianeti ricchi di diamanti. Più numerosi di quanto si osasse immaginare. È quanto afferma un gruppo di astronomi dell'Università di Yale, negli Stati Uniti.