Non prendete impegni per questo week end. A tenere occupate le nostre serate saranno tre sciami di stelle cadenti. In attesa dello spettacolo delle Perseidi di agosto, possiamo cominciare ad allenare gli occhi osservando piogge di stelle minori ma comunque visibili grazie all'assenza della luce della luna.
Si comincia già questa sera con le Aquilidi di luglio, ben visibili la notte tra il 17 e il 18 ma ancora presenti il giorno successivo.
Queste meteore hanno la particolarità di intervallare frammenti molto luminosi ad altri meno visibili.
Spiega l'Uai che il radiante si trova nella porzione di cielo tra la costellazione dello Scudo e il confine orientale della Costellazione dell'Aquila. Armiamoci di pazienza visto che non ci sarà un elevato numero di meteore. Ma ne varrà comunque la pena.
La notte successiva, quella tra il 18 e il 19 luglio, si raddoppia. Le omicron Draconidi raggiungeranno il picco della loro visibilità. Si tratta di uno sciame di meteore caratterizzato da un radiante diffuso e da attività irregolare. Per individuarlo, basta orientare lo sguardo a NordOvest, in direzione della costellazione del Drago. Queste meteore sono i frammenti della cometa 1919_V Metcalf.
Non è ancora finita. Il tris di stelle cadenti arriva la notte tra domenica 19 e lunedì 20 luglio quando a rincarare la dosa sarà lo sciame delle Psi Cignidi, scie luminose visibili alte sull'orizzonte orientale e sempre più alte col passare delle ore.
Dove guardare? A guidare il nostro sguardo dovrà essere la costellazione del Cigno, da cui prendono il nome.
Francesca Mancuso
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