Il meteorite russo deviato da un Ufo?

meteorite russo

Se ne è parlato tanto, negli ultimi giorni, del meteorite che ha trovato nella regione russa di Chelyabinsk la fine del suo lungo viaggio. Siamo a circa 1.500 km ad est di Mosca, nei monti Urali. E i danni provocati dall'onda d'urto sono stati davvero molto estesi. Il numero dei feriti, infatti, è stato sempre costante e si avvicina a 1.000, per lo più causati da pezzi di vetro delle finestre.

I video amatoriali e le immagini mostrano la potenza che un piccolo oggetto possiede una volta entrato nell'atmosfera ad alta velocità. Si stima, inoltre, che l'oggetto pesasse circa 10 tonnellate e misurasse 2 metri di diametro. L'oggetto in questione, che viene chiamato bolide quando assume una certa luminosità, ha striato il cielo ad una velocità di 54 mila km orari e, a causa delle forze estreme di ingresso nell'atmosfera, sembra si sia diviso ad un'altezza di 30-50 km dal suolo.

Tuttavia, nonostante i tempi coincidenti, il meteorite russo non ha nulla a che fare con l'atteso asteroide 2012 DA14. Lo sostengono gli scienziati che, da subito, ne hanno escluso una ipotetica correlazione. Il motivo pare sia la diversa traiettoria di entrambi gli oggetti. Un frammento di 2012 DA14, quindi, si sarebbe trovato in movimento da sud a nord, mentre il percorso del meteorite russo va da nord-est a sud-ovest. Decise rassicurazioni, infatti, si leggono anche sul sito dell'Esa dove gli scienziati Nicolas Bobrinsky, capo del programma Esa's Space Situational Awareness, e Detref Koschny, responsabile del programma Near-Earth Object Activity, hanno risposto ad alcune domande ad essi rivolte.

Una cosa è certa: occorrerà imparare di più sulla natura di questo oggetto, una volta che i frammenti da esso prelevati verranno recuperati e studiati in laboratorio. Nonostante i notevoli progressi nella rilevazione degli asteroidi, solo uno su dieci si avvicina pericolosamente alla Terra e le loro caratteristiche diventano note in anticipo. Anche se non tutti gli asteroidi che si avvicinano al pianeta sono rilevabili e con poco preavviso, solo alcuni possono essere evitati. In questo caso, un piccolo avvertimento avrebbe impedito tanti infortuni e sedato il panico che ne è seguito.

I recenti eventi, dall'avvicinamento di 2012 DA14 all'impatto del meteorite russo, ci ricordano che il nostro Sistema Solare è un luogo affollato. Sono 600 mila gli asteroidi finora riconosciuti, e più di 9 mila sono NEOs, ossia Near-Earth Objects. E oggi, sfortunatamente, il fenomeno si è rivelato spaventoso e infausto per gli abitanti dell'area di Chelyabinsk. Non sappiamo quando il prossimo di questi corpi celesti potrebbe far capolino dalle nostre parti, ma gli addetti ai lavori studiano e monitorano i nostri cieli per vedere se e cosa si sta avvicinando al pianeta.

Per concludere, una piccola interessante curiosità. Come si può leggere sul sito Liveleak, pare sia stato provvidenziale l'intervento di un Ufo nel salvare la Terra. Scettici e dubbiosi? Il video pare sostenere l'ipotesi che il meteorite sia stato letteralmente frantumato dallo strano oggetto volante. A voi l'ardua sentenza.

Federica Vitale

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