Numerose, anzi numerosissime le comete presenti nei sistemi planetari Gliese 581 e 61 Vir, tra i più vicini al sistema solare. Utilizzando i dati forniti dal telescopio spaziale Herschel dell'Esa, gli astronomi hanno scoperto grandi cinture di comete ben più vaste rispetto alla Fascia di Kuiper. Ma c'è di più: i due sistemi planetari ospitano pianeti dalla massa simile alla Terra e a Nettuno.
Il nuovo studio, realizzato dall'Università di Cambridge e dall'Osservatorio di Parigi, ha permesso di scoprire dunque che i due sistemi ospitano grandi quantità di detriti cometari. Herschel ha rilevato tracce di polvere fredda a 200° C sotto lo zero, in quantità significative. Cifre alla mano, questi sistemi potrebbero avere una quantità di comete almeno 10 volte superiore rispetto alla nostra Fascia di Kuiper. Quest'ultima, nota anche come Fascia di Edgeworth-Kuiper, è una regione del Sistema Solare che si estende dall'orbita di Nettuno fino a 50 Unità Astronomiche dal Sole. Si tratta di una fascia di asteroidi esterna rispetto all'orbita dei pianeti maggiori.
L'importanza della scoperta sta nel fatto che una così massiccia presenza di comete è associata ad una maggiore possibilità di trovare acqua, soprattutto nei pianeti più interni dei sistemi. “Per una stella vecchia come GJ 581, che ha almeno due miliardi di anni, il tempo è trascorso con una pioggia di comete graduale che ha erogato una quantità considerevole di acqua per i pianeti più interni, ed è di particolare importanza per il pianeta che si trova nella zona abitabile della stella”, ha spiegato Jean-Francois Lestrade, dell'Observatoire de Paris, che ha guidato il lavoro su GJ 581.
GJ 581, o Gliese 581, è una stella nota. Studi precedenti hanno dimostrato che ospita almeno quattro pianeti potenzialmente abitabili, soprattutto uno, che si trova ad una distanza tale dalla stella da poter ospitare acqua allo stato liquido. Altri due pianeti sono stati trovati ad orbitare attorno alla stella 61 Vir, che è solo un po' meno massiccia del nostro sole. Entrambi sono considerati delle super-Terre, con una massa tra 2 e 18 volte quella del nostro pianeta.
Ma perché nel sistema solare, soprattutto nella Fascia di Kuiper, non è presente la stessa quantità di comete? Secondo gli esperti per produrre la quantità di polvere cometaria visto da Herschel, sono necessarie collisioni tra comete. Queste ultime potrebbero essere innescate da un pianeta delle dimensioni di Nettuno, che si trova a poca distanza. Nel caso del nostro sistema solare, l'interazione gravitazionale tra Giove e Saturno avrebbe limitato questo processo, interrompendo la formazione di comete nella Fascia di Kuiper, un tempo più ricca.
"Herschel sta trovando una correlazione tra la presenza di dischi di detriti e sistemi planetari senza pianeti simili a Giove” spiega l'Esa.
Comprendere questo processo potrà essere utile a capire a fondo come si formano i sistemi planetari e come si evolvono.
Francesca Mancuso
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