Sarà la più maestosa e la più splendente: il 19 febbraio ammireremo la più grande Superluna del 2019. Non sarà rossa e nemmeno “blu” ma sarà bellissima (tempo permettendo). Vietato perderla!
Febbraio si prende una rivincita quest’anno: il 2018 infatti non ha avuto nemmeno una luna piena, perché il mese precedente ne aveva viste 2 (il 2 e il 31). Quest’anno invece non solo sarà piena ma anche Super. E anche in modo molto speciale, perché passeranno meno di 7 ore tra l’istante in cui la Luna si trova al perigeo, il punto di minima distanza dalla Terra (356.761 km), e la fase di piena.
Uno spettacolo che non possiamo perdere, anche perché per la prossima Superluna di questa portare dovremmo attendere il 7 aprile 2020.
Superluna
Sarà la più Super dell’anno. Sì, perchè perché passeranno meno di 7 ore tra l’istante in cui la Luna si trova al perigeo, il punto di minima distanza dalla Terra (356.761 km), e la fase di piena. Per questo il nostro satellite ci apparirà più grande (fino al 7%) e più luminoso (fino al 15%). Differenze che con un cielo sereno sarà possibile anche apprezzare ad occhio nudo.

Giorno e notte nell'istante della Luna Piena: 19 febbraio 2019 h 16.53 ora italiana - Foto: US Naval Observatory
La luna sarà al perigeo (356,761 km) per l’esattezza il 19 febbraio alle 10.06 ora italiana e piena alle 16.53 ora italiana. In realtà però il sole tramonterà alle 17.45 circa e la luna sorgerà a pochi minuti di distanza. Quindi prima delle 18 difficilmente si potrà vedere lo spettacolo.
Queste differenze, comunque, non sono apprezzabili dall’occhio umano che, tempo permettendo, percepirà una bellissima Superluna. E, come se non bastasse, il nostro satellite sarà accompagnato da Regulus, la stella più luminosa della costellazione Leone.

Foto: EarthSky
Eclisse di Saturno
Comunque, pur essendo probabilmente l’evento più significativo del mese, febbraio non si ferma alla Superluna. Significativa (e molto rara) è infatti anche l’eclisse di Saturno. Il pianeta sarà oscurato dalla Luna e, tempo permettendo, potremo seguire l’occultamento in diretta.
La Luna si porrà tra noi e il Signore degli Anelli in particolare Sabato 2 febbraio alle 06.25 (nella mappa il cielo al momento della totalità, quando saranno visibili anche Venere e Giove). Per seguire l’evento è comunque necessario un telescopio.

A onor del vero, tuttavia, pur essendo un evento spettacolare, questa volta non sarà molto facile da osservare poiché i due astri saranno piuttosto bassi sull’orizzonte orientale. Gli osservatori con l’orizzonte privo di ostacoli ad Est, ad esempio le località sulla costa adriatica, potrebbero essere facilitati.
E non finisce qui. Ecco tutti gli eventi da non perdere.
Pianeti
Il ritorno di Mercurio. Dopo diversi mesi di quasi “assenza” il pianeta più vicino al Sole tornerà nei nostri cieli, a partire dalla seconda metà del mese sull’orizzonte ad Ovest tra le luci del crepuscolo. Piccolo e forse non molto duraturo, ma significativo.
Nei cieli del mattino brilla invece ancora Venere, ma per un tempo che tende a ridursi nel mese sempre di più (all’inizio potremmo vedere il pianeta per quasi 3 ore, mentre a fine mese per meno di 2). E sarà accompagnata da Giove, ora più alto sull’orizzonte (nella costellazione dell’Ofiuco) e Saturno (nella costellazione del Sagittario).
Per quanto riguarda il cielo serale, invece, Marte resta l’unico osservabile a occhio nudo, a ovest nelle prime ore della notte, con minime variazioni del proprio intervallo di osservabilità (ma il 13 febbraio passerà dalla costellazione dei Pesci a quella dell’Ariete). Infatti l’altro pianeta serale è Urano, che però necessita di adeguata strumentazione per essere individuato in cielo.
Praticamente inosservabili, infine, Nettuno e Plutone.
Congiunzioni
Saturno, dopo la sua spettacolare eclisse prevista per il 2 del mese, tornerà protagonista il 18, quando incontrerà Venere al mattino presto del 18 febbraio, prima del sorgere del Sole, sull’orizzonte in direzione Sud-Est, nella costellazione del Sagittario.
Ma non solo Saturno. Il nostro satellite, infatti, sarà il secondo protagonista. Le sue congiunzioni iniziano il 5 del mese con il bacio Luna – Mercurio. L’evento, tuttavia, sarà piuttosto difficile da osservare in quanto saremo ad appena 20 ore dalla Luna Nuova.
Ben più semplice da vedere (e a occhio nudo) la congiunzione Luna - Marte : nella prima parte della notte del 10 febbraio i due astri si incontreranno nella costellazione dei Pesci (nella mappa il cielo del 10 febbraio alle 20 circa). Con un telescopio (e un pizzico di fortuna) potremmo vedere anche Urano nella stessa occasione.

A fine mese, infine, un’altra spettacolare congiunzione: Luna – Giove, con la Luna poco oltre l’Ultimo Quarto, nelle ultime ore della notte tra il 26 e il 27 febbraio, nella costellazione dell’Ofiuco.
Meteore
Il mese di febbraio – lo possiamo dire con certezza – non è famoso per le meteore, che nel secondo mese dell’anno sono rappresentate prevalentemente da correnti minori. Comunque, anche se più sporadiche e magari meno splendenti, queste potrebbero regalarci qualche indimenticabile soddisfazione.
In particolare nella prima settimana del mese, con una Luna poco “presente”, potremmo osservare nella seconda parte della notte le xi Bootidi (poco a est della stella Arturo), con il picco atteso la notte tra il 5 e il 6 febbraio
Anche le lambda Erculidi potrebbero essere favorevolmente osservabili (il picco è atteso la notte tra il 6 e il 7 febbraio), così come le sigma Leonidi, il cui massimo si prevede nella notte tra il 25 e il 26 febbraio in totale assenza della Luna (nella mappa il cielo del 26 febbraio alle 01.00 circa).

Quest’anno, inoltre, potremmo ammirare anche le psi Leonidi (max 11/12 febbraio) nella seconda parte della notte quando la Luna volgerà al tramonto, e le delta Leonidi (max 23/24 febbraio), ma solo nella prima parte di oscurità.
A febbraio non ci stancheremo di guardare il cielo. Buona visione!
Roberta De Carolis