Il mese di settembre sarà speciale per gli amanti del cielo. L'evento più atteso è certamente l'eclissi di luna del 28 settembre, durante la quale il nostro satellite naturale sarà alla distanza minima dalla Terra, il cosiddetto perigeo lunare.
Anche quella ammirata ad agosto è stata una “superluna”. Il 29 infatti il nostro pianeta si trovava a 364mila km di distanza dalla Terra. Ma il 28 settembre prossimo il plenilunio sarà ancora più speciale visto che avremo una superluna, con una distanza ancora più ridotta dal nostro pianeta.
La quarta eclissi di Luna della tetrade
Quella notte assisteremo anche a un'eclissi totale di Luna, la celebre luna rossa che sarà visibile sia Italia che nel resto d’Europa. Inoltre potrà essere osservata parzialmente anche in Asia, Africa e in America.
Superluna rossa ed eclissi, doppio spettacolo. Quella del 28 settembre sarà infatti anche la quarta e ultima eclissi della tetrade, un totale di quattro eclissi di luna in due anni.
Ma scopriamo cos'altro ci riserva il mese di settembre.
Pianeti
Mercurio è quasi del tutto invisibile, mentre Venere riappare nel cielo del mattino, così come Marte che sarà visibile al mattino presto a est. Anche Giove non sarà visibile perché troppo vicino al sole. Fine dei giochi anche per Saturno, che dopo un lungo periodo di osservabilità serale, dalla fine del mese si abbasserà sempre di più sull'orizzonte ma fino ad allora si potrà ancora scorgere a Sud-Ovest. Urano invece sarà osservabile per tutta la notte, da est a sud. Bene anche Nettuno, che va cercato a est dopo il tramonto del Sole.
Il 23 settembre inoltre ci sarà l'equinozio d'autunno, quando la lunghezza del giorno e della notte sarà ancora una volta uguale, come accade con l'arrivo della primavera. Dopo il 23, la durata del giorno andrà via via diminuendo fino a raggiungere il minimo in occasione del solstizio d'inverno, il 21 dicembre.
Congiunzioni
Appuntamento tra Venere e Marte la mattina del 2 settembre, prima dell'arrivo del Sole. Tra il 3 e il 4 settembre invece la luna si avvicinerà alle Pleiadi.
Spettacolo il 10 settembre, quando dalle 5 del mattino circa la Luna, Venere e Marte si avvicineranno tra loro fino a formare un triangolo.
Meteore
Dopo lo spettacolo delle Perseidi di San Lorenzo, in alcune zone delle nostra penisola guastato dal maltempo, anche a settembre sarà possibile ammirare vari sciami di meteore. Spiega l'Uai che
“in questo periodo dell’anno il punto nello spazio verso cui la Terra si muove lungo la sua orbita viene a trovarsi più alto nel cielo, pertanto alle nostre latitudini l’atmosfera terrestre viene investita da una quantità maggiore di particelle meteoriche”.
È possibile quindi riuscire ad ammirare da 10 a 20 stelle cadenti ogni ora soprattutto se si guarda in direzioni delle costellazioni di Auriga, Perseo, Ariete e Pesci, dove saranno presenti numerose correnti di meteore molto vicine tra loro.
Tra il 6 e 7 settembre si potranno ammirare le epsilon Perseidi e nei giorni successivi, col massimo tra il 9 e 10 settembre, sarà la volta delle Perseidi di settembre (dette anche mu PER), una corrente generata dalla cometa Bradfield, visibile a NordEst.
Tra il 12 e il 13 settembre si potranno ammirare le alfa Triangulidi e dopo la metà del mese le Piscidi, caratterizzate spesso da meteore brillanti.
Comete
Rimane alta l'attesa per la cometa C/2013 US10 Catalina, che arriverà dalle nostre parti in autunno ma ancora non visibile dalle nostre latitudini.
Francesca Mancuso
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