Un videogioco per proteggere il cuore. Dalla realtà virtuale arriva "Relive", un "serious game" senza scopo di lucro che insegnerà la rianimazione cardiopolmonare.
Un videogioco per proteggere il cuore. Dalla realtà virtuale arriva "Relive", un "serious game" senza scopo di lucro che insegnerà la rianimazione cardiopolmonare.
È italiano il dispositivo che sarà in grado di lanciare l'allarme relativo alle malattie neurologiche come il Parkinson. Lo afferma Aldo Quattrone, Presidente della Società Italiana di Neurologia (SIN), il quale ha precisato quanto sia determinante la prevenzione, in modo tale da scongiurare le invalidità più importanti, come i tremori o i movimenti confusi.
Se non amate farvi fare le iniezioni, allora ci sono buone notizie. Un team di ricercatori ha sviluppato una capsula ricoperta di micro aghi, chiamata proprio “pillola microago”, in grado di iniettare la medicina direttamente nel rivestimento dello stomaco dopo essere stata ingerita.
Il curioso caso di Benjamin Button, il racconto di Francis Scott Fitzgerald dal quale, nel 2008, è stato tratto anche un film, è la storia di un uomo la cui vita "procede al contrario". Con gli anni ringiovanisce, fino al giorno in cui muore bambino. Si tratta di una storia letteraria, ma che rimanda alla memoria una sindrome reale quanto rara, la progeria, le cui caratteristiche sono però differenti.
Una donna italiana può vedere l’invisibile. A causa di una mutazione genetica gli occhi di Concetta Antico, insegnante d’arte, sono in grado di percepire colori che noi normalmente non riusciamo a distinguere. L’insolita e molto rara disfunzione è nota come tetracromia, ovvero la capacità di vedere la luce da quattro fonti distinte, e quindi di rilevare lunghezze d’onda oltre l’ordinario.
Farsi la doccia con uno spray. È il nuovo ritrovato a base di organismi vivi generalmente importanti contro le infezioni umane. L'idea è dell'americano David Whitlock, il quale ha testato su se stesso lo spray che divora letteralmente il sudore, eliminando ogni cattivo odore.
Metastasi addio. Una innovativa terapia basata sulle proteine potrebbe fermare la diffusione del cancro. Al lavoro su questo filone i ricercatori dell'università di Stanford che hanno messo a punto una tecnica in grado di arrestare le metastasi del cancro al seno e alle ovaie nei topi. Il futuro del trattamento dei tumori si allontana dalla chemioterapia.
E dopo il bisturi in grado di “fiutare” le cellule tumorali, in arrivo anche il “naso” elettronico. Una tecnica rivoluzionaria, ideata per identificare i tumori alla prostata e alla vescica.