15 anni ci sono voluti per creare la più grande banca dati del Dna umano di sempre. Sotto la lente di ingrandimento è finito il patrimonio genetico di più di 2600 islandesi con un solo scopo: capire le malattie e studiare le terapie del futuro.
15 anni ci sono voluti per creare la più grande banca dati del Dna umano di sempre. Sotto la lente di ingrandimento è finito il patrimonio genetico di più di 2600 islandesi con un solo scopo: capire le malattie e studiare le terapie del futuro.
Chi avrebbe mai pensato che anche il pene potesse essere trapiantato? Ebbene, le soluzioni sempre più strane della medicina hanno portato anche a questo, e chissà in futuro quante ancora ne vedremo.
Tumori: la cuffia Paxman rigenera i capelli caduti con la chemioterapia. La sperimentazione è stata effettuata presso l’Ospedale di Carpi (Modena), e ha già manifestato successo su una percentuale di pazienti oncologici fino al 70 per cento. Un risultato considerato promettente, in un aspetto che, nonostante possa sembra secondario rispetto alla malattia vera e propria, in realtà è molto sentito dai malati.
Spray con l’ormone dell’amore per dimagrire: l’ossitocina diventa il componente base di una dieta con poco apporto calorico secondo uno studio condotto sugli uomini presso l’Università di Harvard (Usa). Sotto forma di spray nasale, l’assunzione di questa molecola da parte degli uomini da un lato riduce la quantità di cibo assunta, dall’altro modifica il metabolismo in modo da ridurre l’assorbimento di grassi.
La sua missione è bruciare le cellule del cancro: la cura del futuro dei tumori sta in una nuova super risonanza magnetica, che ora dona speranza a quanti soffrono per una malattia così devastante.
Proprio così: l'anti-aging del futuro per eccellenza avrà le sembianze di una barretta di cioccolato. Anzi, sarà cioccolato vero e proprio, creato ad hoc da alcuni studiosi inglesi, pronto a dichiarare guerra alle rughe e a garantire una pelle sempre giovane.
Torna a vedere dopo dieci anni e si commuove quando scorge la moglie. Merito della tecnologia e di un occhio bionico. Allen Zderad, 68 anni, non aveva più potuto guardare in viso i componenti della sua famiglia.
Le punture di insulina, per una persona affetta da diabete, sono un fastidio non da poco. Una nuova soluzione per evitarle arriva dal MIT, che ha messo a punto una nuova forma di insulina che viene attivata solo quando è necessario, cioè quando i livelli di zucchero nel sangue sono troppo elevati o troppo bassi.