Trapiantato il primo pene al mondo: l'era degli organi bionici

Sala operat

Chi avrebbe mai pensato che anche il pene potesse essere trapiantato? Ebbene, le soluzioni sempre più strane della medicina hanno portato anche a questo, e chissà in futuro quante ancora ne vedremo.

Succede in Sudafrica, dove un intervento di nove ore effettuato su un 21enne, ha "ripristinato" un nuovo organo, ricevendolo da un donatore deceduto: il suo gli era stato amputato dopo una circoncisione evidentemente finita male (un esito a dir poco nefasto in circa 250 casi all'anno solo in Sudafrica).

La nuova frontiera della medicina, quindi, ha consentito il primo trapianto di pene al mondo, avvenuto a dicembre ma annunciato solo ora. In realtà già nel 2006 un cinese aveva subito un trapianto di pene, rimosso dopo un po' perché quella persona presentò presto dei seri problemi psicologici.

L'operazione è stata eseguita l'11 dicembre scorso al Tygerberg Hospital di Città del Capo, utilizzando alcune tecniche prese a prestito dai trapianti facciali, soprattutto nella riconnessione dei vasi sanguigni e dei nervi più piccoli, e rientra in un progetto pilota che dovrebbe portare questa stessa procedura in tutti gli ospedali sudafricani.

"Abbiamo dimostrato che si può fare, possiamo dare a qualcuno un organo che ha la stessa funzionalità di quello che aveva precedentemente", ha dichiarato il professor Graewe. Secondo i dai diffusi dall'equipe sanitaria, l'uomo si è perfettamente ripreso dall'intervento e ha riguadagnato tutte le funzioni urinarie e riproduttive.

Insomma, tra gli organi che si possono trapiantare da oggi si aggiunge anche il pene. Non ci stupisce il pensiero che un giorno potremmo arrivare, al pari del pancreas, delle mani o degli occhi, anche al pene bionico, piccola vittoria (forse) per l'intimità di lui e di lei in casi drammatici. Voi che ne pensate?

Germana Carillo

LEGGI anche:

In arrivo il primo uomo bionico grazie alle moderne protesi Un pene nuovo? Ci pensano le cellule staminali

Tags: ,

Cerca