Il vaccino? Oggi e' fai-da-te grazie ad un cerotto

vaccino influenza

Un nuovo vaccino antinfluenzale che si indossa come un cerotto sul braccio. Basta, dunque, andare dal medico e, per i più piccini, il trauma della puntura. Questo vaccino fai da te, inoltre, potrebbe aiutare a rallentare la diffusione del virus dell'influenza, in alcuni casi mortale, perché porterebbe più persone ad usufruire della vaccinazione antinfluenzale.

Invece del medico, dunque, e patire le sofferenze di un ago, i pazienti potranno applicarsi il cerotto da soli. Questo pratico “cerotto-vaccino” arriva a casa per posta; quindi, non c'è alcun bisogno di prendere appuntamenti per poter accedere al vaccino antinfluenzale.

In realtà, gli scienziati di tre centri di ricerca della Georgia (nella fattispecie il Georgia Institute of Technology, l'Emory University e il Center for Disease Control) hanno scoperto che questa nuova possibilità di accesso al vaccino contro l'influenza grazie al cerotto è accolta molto favorevolmente. E, al momento, il 65 per cento dei pazienti dei tre centri avrebbe già ottenuto questo nuovo tipo di vaccinazione. Senza l'opzione del cerotto, infatti, solo il 46 per cento dei pazienti ha affermato che avrebbe voluto sottoporsi ad un altro vaccino contro l'influenza.

L'uso diffuso del nuovo cerotto-vaccino, associato alla maggiore efficacia dei vaccini influenzali recenti, dovrebbe portare ad un numero molto ridotto di casi di influenza. Questo nuovo vaccino ha ridotto la necessità di dover recarsi nei centri specializzati per almeno il 61 per cento dei casi.

I ricercatori statunitensi hanno anche testato come tale vaccino fai-da-te sia facilmente applicabile da pazienti poco pratici. Ogni cerotto contiene 50 aghi microscopici, tali da non recare alcun fastidio. "In realtà, si sente l'ago entrare", spiega uno dei ricercatori del Georgia Tech, James Norman. "Ma lo si trova meno doloroso e la sensazione passa molto più rapidamente di quella provocata dall'avere un ago che penetra nel proprio braccio".

Applicando alcuni coloranti per testare la pelle dei soggetti coinvolti, gli scienziati hanno potuto constatare dove venivano applicate le piccole punture, permettendo loro di giudicare quanto accuratamente ogni paziente avesse applicato bene o meno bene il cerotto-vaccino antinfluenzale. "Abbiamo scoperto che tutti erano in grado di gestire un patch microneedle appropriato (il cerotto, n.d.t.), anche se non tutti lo hanno fatto al primo tentativo", ha dichiarato Mark Prausnitz, anch'egli ricercatore presso il Georgia Tech.

Il nuovo cerotto contro l'influenza potrebbe richiedere ancora alcuni anni per essere immesso sul mercato. Uno studio clinico sugli esseri umani non inizierà prima della primavera del 2015.

Federica Vitale

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