Smartphone: sono più sporchi del water

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I nostri smartphone sono più sporchi della tavoletta del water. Lo ha scoperto uno studio condotto da Charles Gerba, microbiologo presso l'Università dell'Arizona. Niente di più sporco potrebbe finire nelle nostre mani.

E proprio le manu e la bocca sono le principali fonti di sporcizia. Quante volte tocchiamo il cellulare? Sui mezzi pubblici o dopo aver stretto le mani e porto le guance per salutare amici e conoscenti. In questi scambi sociali, numerosi microrganismi si accumulano sui nostri smartphone. Ma nessuno di noi pulisce il cellulare, per cui tali batteri si accumulano nel tempo, proliferando indisturbati.

Nel corso dei test effettuati da Gerba, è stato scoperto che sui cellulari erano presenti quantità di batteri 10 volte maggiori rispetto a quelli presenti in un gabinetto. Molti di essi possono anche provocare nausea e problemi di stomaco.

Ma non si tratta della prima scoperta in tal senso. Uno studio condotto dalla London School of Hygiene & Tropical Medicine reso noto lo scorso 15 ottobre in occasione della Giornata Mondiale per le mani lavate, il Global Handwashing Day, ha dimostrato che 6 cellulari su 10 sono letteralmente infestati dai batteri fecali.

Tuttavia, molti altri oggetti di uso quotidiano sono altrettanto sporchi e disgustosi. Alcuni scienziati britannici hanno scoperto che i bancomat hanno livelli simili di Pseudomonas e Bacillus batteri, noti per il fatto di causare malattie e diarrea, proprio come accade quando si usano bagni pubblici sporchi. Ma non solo. Anche telecomandi, tablet e tastiere del pc sono ricchi di batteri.

Il consiglio è disinfettare di tanto in tanto i nostri gadget, ripulendoli con una sostanza antibatterica.

Se avremo ancora il coraggio di toccarli dopo quello che abbiamo scoperto...

Francesca Mancuso

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