Dna: ecco il vaccino del futuro

DNA

Il team di ricercatori guidati dal professor Bureau, nell’Università di Liegi, coordinandosi con il gruppo che fa riferimento al professor Ishii, dell’Università di Osaka, hanno portato alla luce un elemento di grande importanza riguardo una pratica diffusa come quella della vaccinazione.

Obiettivo della vaccinazione è provocare una risposta del sistema immunitario e, per ottenere tale scopo, possono essere utilizzate anche diverse sostanze additive. Tra le più comuni senz’altro l’allume, un particolare sale di alluminio.

La scoperta di Bureau e Ishii è che la presenza di allume all’interno dell’organismo provoca la fuoriuscita di DNA da alcune cellule del corpo umano. Ci si trova perciò in una situazione decisamente inusuale, in cui cioè il DNA si trova all’esterno delle cellule.

Considerando che, fino a oggi, l’efficacia dei vaccini basati su allume non era ancora stata compresa pienamente ma più che altro constatata, questa osservazione può essere di grande importanza per indagare e capire quali siano i meccanismi che consentono di stimolare la risposta immunitaria dell’organismo in modo più efficace.

Ciò potrà condurre, in futuro, all’adozione di nuovi additivi, ancora più efficaci, che potrebbero forse sfruttare in modo più specifico e puntuale l’interazione con il DNA. A testimonianza dell’importanza scientifica della scoperta, i risultati verranno pubblicati su Nature Medicine.

Damiano Verda

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