È diventato anche un fatto culturale: lo scambio di cibi e sapori è ormai una moda. Così, la voglia di conoscere sapori lontani si mescola a quella di voler rinnovare la propria cucina con qualcosa di esotico. Ma non tutti sanno che, spesso, le prelibatezze che si assaggiano davanti ad un bicchiere di vino sono... vive. Si, avete letto bene. Perché sono numerosi i menù sempre più in voga ad avere tra le proprie portate anche pietanze che prevedono, tra gli ingredienti, animali crudi. O, al massimo, marinati. Vediamone alcuni.
Sannakji
un piatto coreano a base di tentacoli di polpo. Questi vengono recisi poco prima di essere serviti. E non è raro vederli dimenarsi nel piatto una volta a tavola.
Sashimi di rana
Direttamente dalla Cina, il sashimi di rana. Questa viene uccisa se ordinata dal cliente, sventrata e servita cruda, insieme alle sue interiora. Mentre il suo cuore batte, altre parti dell'animale vengono cotti a zuppa.
Ikizukuri
Ikizukuri è un altro tipo di sashimi a base di frutti di mare e pesce. Quest'ultimo viene pulito e preparato dallo chef direttamente nel piatto dell'avventore.
Ying Yang Yu
Ying Yang Yu è un altro piatto a base di pesce servito quando è ancora vivo. La procedura prevede una frittura mentre il pesce si muove ed è noto come questo possa sopravvivere fino a 30 minuti dopo la cottura. In questo modo, gli organi interni non sono danneggiati.
Ostriche
Uno dei cibi più prelibati. Sicuramente un dispiacere per gli amanti delle ostriche. Ma esse necessariamente devono essere vive per essere gustose. Queste, infatti, si deteriorano rapidamente dopo la morte. Per questo devono essere servite fresche.
Insalata di formiche
Con questo piatto non dovrete lamentarvi di trovare un insetto del piatto. Anzi. Occorrono 300 dollari per gustare questa pietanza a base di formiche. Per assaporarlo, basta recarsi a Copenhagen, in Danimarca.
Zuppa di pipistrello
Per la zuppa di pipistrello, invece, occorre recarsi sull'isola di Guam, nel Pacifico. Bollito in acqua e servito con del latte e foglie di cocco. Non siate certi, però, che il pipistrello giunga a tavola cotto. Questo, infatti, potrebbe essere solo agonizzante. Mentre i parassiti che risiedono al suo interno possono far contrarre malattie a chi lo mangia.
Aragosta
In genere, l'aragosta viene immersa da viva nell'acqua bollente. Tuttavia, avendo appurato che anche un'aragosta può sentire dolore, in un ristorante di New York la servono viva nel piatto del cliente. Da gustare completamente cruda.
Odori Ebi
Si tratta di gamberi ancora saltellanti nel piatto. È un tipo di sashimi giapponese a base di gamberetti le cui teste vengono rimosse. Muoiono con la masticazione.
Gamberi ubriachi
Un piatto cinese a base di gamberi. Sono serviti in una ciotola colma di Baiju, una bevanda dal 40 al 60 per cento alcolica. I gamberi vivi vi saltano all'interno e occorre destrezza per addentarli prima che sfuggano.
Casu Marzu
un formaggio. Ed oltre ad essere pieno di muffa, è anche colmo di vermi vivi. Non è raro trovarvi anche le larve.
Ricci di mare
Mangiare ricci di mare vivi, più precisamente le uova custodite al loro interno, è sicuramente molto gustoso per alcuni. Ma, a parte gli aculei che posso infilarsi nelle dita mentre li si pulisce, il frutto all'interno nasconde il profumo del mare.
Bruco
In molte parti del mondo il bruco è considerato una prelibatezza. E uno dei più famosi è il Bruco dell'Australia. Piatto preferito degli aborigeni, è un alimento base della loro dieta visto che tale creatura vive nel deserto.
Prelibatezze per alcuni, orrori per altri. Sta di fatto che tali creature, ignare della sorte che le attende, sono ancora oggi mangiate dall'uomo. O almeno da chi ne ha il coraggio...
Federica Vitale
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