
Le batterie del futuro? Dureranno di più se prodotte usando il polistirolo e gli imballaggi. A lavorare sul progetto un team di ricercatori della Purdue University, che ha inventato una nuova tecnologia che converte i materiali dell'imballaggio nei componenti della batteria.

Fusione fredda: l’E-cat di Andrea Rossi proprio non piace agli Usa e, dopo il primo no del 2014, il brevetto statunitense viene nuovamente rigettato. Il revisore ha rifiutato la domanda sostenendo che l’invenzione non ha i requisiti di utilità richiesti e che non è innovativa rispetto allo stato dell’arte. In breve Rossi non avrebbe inventato nulla di utile e neppure di nuovo. Ma è così?

Produrre energia usando il sole, ma direttamente nello spazio. Anche il Giappone studia nuove forme di produzione di energia in orbita. Quella che finora faceva parte solo del mondo della fantascienza potrebbe diventare realtà entro 15 anni, secondo una proposta dei ricercatori della Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA).

Se orinare in certe situazioni può essere soddisfacente, in altre può anche essere elettrizzante. Un gruppo dell’University of the West of England (Uwe), in collaborazione con Oxfam, ha sviluppato ‘Pee Power’, un prototipo di water in grado di generare elettricità. Il liquido biologico sarebbe in grado di alimentare celle a combustibile microbica (Mfc) con le quali fornire energia agli interni degli edifici.

Una sorta di social network per condividere energia rinnovabile. Nasce Solar Share, il primo impianto nazionale per la condivisione "a distanza" dell'energia solare. 13 regioni italiane e 121 famiglie coinvolte in un progetto che praticamente rende disponibile l'energia pulita generata dai pannelli solari anche a coloro che non possono istallare un impianto fotovoltaico sul proprio tetto.

Fusione fredda: l’E-cat di Andrea Rossi diventa anche oggetto di frodi. Qualche giorno fa è apparsa sul sito di crowdfunding Indiegogo una raccolta fondi per la messa in vendita dei dispositivi. Cosa realmente incredibile, soprattutto perché l’inventore italiano ha sempre dichiarato un tempo previsto per l’E-cat domestico pari a qualche anno. Notizia talmente incredibile da essere falsa. E prontamente smentita da Rossi.

Fotovoltaico in casa? Proprio così: le case del futuro potranno avere delle pareti ricoperte da pannelli solari organici e riciclabili, che, a differenza di quelli a base di silicio, saranno molto più flessibili.

Batterie del futuro: John Goodenough, classe 1923, l'uomo che alla fine degli anni '70 contribuì a realizzare il primo prototipo di batterie agli ioni di litio all'Università di Oxford, oggi si è messo in testa di inventare un nuovo tipo di super batteria, che potrebbe cambiare il modo in cui usiamo l'elettricità.