Esistono diversi modi per migliorare l’efficienza energetica di un edificio. Uno di questi consiste nell’avvolgerlo in una serie di strati isolanti applicati esternamente o internamente. Con Edilizia365 puoi richiedere un preventivo per il tuo cappotto termico, un sistema che permette un notevole risparmio energetico, in quanto mantiene alte temperature interne durante l’inverno e impedisce al calore esterno di penetrare in casa nelle caldi estati.
Tramite colla e tasselli, la tecnologia consiste nell’applicare alle pareti dell’edificio pannelli isolanti, posizionati leggermente distanti fra di loro e poi uniti da schiuma espansa (in seguito si proseguirà alla rasatura e al rivestimento). La casa, così isolata, ha bisogno di minore energia per essere scaldata d’inverno e climatizzata d’estate, comportando così evidenti risparmi in bolletta. Per questi motivi, il cappotto incrementa anche il valore dell’immobile sul mercato.
Ma quali sono i materiali usati? Ne esistono diversi: sintetici (polistirene - espanso o estruso - e PVC) o naturali/minerali (fibra di legno o vetro, sughero e lana di roccia). Gli ultimi sono più costosi ma con proprietà tali da renderli anche isolanti acustici oltre che termici.
Il cappotto può essere inoltre esterno o interno. Ecco le differenze.
Cappotto termico interno. Con questa metodologia i pannelli isolanti vengono applicati sulle pareti interne delle abitazioni e hanno uno spessore ridotto rispetto a quelli esterni. Il cappotto termico interno è consigliato negli edifici delle città, che spesso hanno il tetto coibentato e sui quali è di solito difficile intervenire esternamente.
Poiché i pannelli sono applicati all’interno, si ha una riduzione, seppure minima, del volume disponibile e in alcune zone delle casa (come dietro a grandi mobili), potrebbe essere difficoltosa l’applicazione, ma l’intervento costa sicuramente meno e ha tempi di posa brevi.
Cappotto termico esterno. In questo caso i pannelli sono applicati all’esterno delle case, di solito piccoli edifici o in ville unifamiliari, ma la tecnica è largamente usata anche per le facciate dei condomini.
Pur essendo più costoso, l’isolamento risulta più efficace rispetto alla metodologia a rivestimento interno, previene efficacemente danni alle pareti esterne, come crepe o muffa e riduce i ponti termici, ovvero le zone fredde causate da discontinuità costruttive.
Efficienza energetica? La tecnologia può aiutarci, ma le scelte sono nostre.