Il Cern di Ginevra ha ricreato il Big Bang attraverso il più grande acceleratore di particelle del mondo, il Large Hadron Collider (Lhc), dando vita nell'esperimento Alice allo "stesso 'clima' di migliaia di miliardi di gradi, paragonabile a quello esistito nei primi milionesimi di secondo dopo" la nascita dell'universo.
Federico Antinori, collaboratore nell'esperimento Alice e coordinatore della sezione di Padova dell'Istituto nazionale di Fisica Nucleare (Infn), ha fatto sapere che "con questi primi esperimenti" si è già "cominciato a vedere qualcosa", pertanto "comincia a partire un programma di fisica per studiare il comportamento dell'universo nei suoi primi istanti di vita", ha reso noto ancora l'esperto.
Un secondo traguardo dunque, alla luce dell'ultimo esperimento di settembre, quando il primo laboratorio mondiale di fisica delle particelle era riuscito a rigenerare la materia primordiale "molto simile al plasma di quark e gluoni prodotto nei primi 20-30 microsecondi dopo il Big Bang".
Il Large Hadron Collider è stato realizzato per dare risposte importanti cel campo della fiscia. Ad esempio qual è l'origine della massa, oppure perché le particelle elementari presentano masse diverse; cosa sono la materia oscura e l'energia oscura e quali sono le caratteristiche della violazione di CP che possono spiegare la quasi assenza di antimateria nell'universo.
Augusto Rubei