Samantha Cristoforetti, @astrosamantha per il web, ama chiaramente il suo lavoro. Lo si capisce dall’orgoglio che trasuda dai suoi sguardi e dall’entusiasmo con il quale spiega al suo pubblico quello che accade sulla Stazione Spaziale Internazionale. E questo suo amore si traduce anche nella condivisione delle immagini suggestive che, da privilegiata, riesce a catturare dalla celebre Cupola.
È diventata la prima donna italiana a viaggiare nello spazio. E da quel giorno di novembre del 2014 in cui il suo paese, orgoglioso, l’ha vista lanciarsi a bordo della Soyuz per avviare la Missione Futura, tante immagini, video e racconti si sono susseguiti. Un po’ come essere sempre presenti, pur così lontani dalla Terra.
Così, appena gli impegni relativi agli esperimenti che la vedono protagonista le lasciano un attimo di calma, la quiete diventa uno sguardo sulla Terra attraverso l’obiettivo sempre vigile e mai avaro della nostra astronauta. Da subito, evidentemente denunciando una sorta di impazienza, la Cristoforetti ha iniziato a scattare foto bellissime.
I soggetti si alternano tra la sua casa temporanea e splendidi paesaggi del pianeta. La loro condivisione su Twitter e su Facebook è un piacevole, quanto atteso appuntamento tra l’astronauta dell’Esa e i suoi followers o seguaci, che dir si voglia.
E la curiosa e mai sazia personalità della Cristoforetti traspare nei messaggi che condivide assieme alle sue fotografie. Dai “gioielli blu” delle isole caraibiche al “mare nero cosparso di stelle”, @astrosamantha sembra essere molto affascinata anche dalle formazioni nuvolose e dai disegni che riproducono e che lei cattura dall’alto.
Tra queste, però, le immagini più orgogliose sembrano essere quelle che ritraggono l’Italia. Che sia di notte o di giorno, che si tratti di scatti di città o isole, il nostro stivale si staglia inconfondibile su una tavolozza blu, quella del Mar Mediterraneo.
Come mostrano le magnifiche fotografie raccolte nella gallery, i contorni delle coste italiane aiutano chi osserva a riconoscere il soggetto. Forse più che ogni altro paese.
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Infatti, come confondere la Sicilia o la Sardegna? O come non emozionarsi davanti alle immagini che ritraggono le forme italiche?