Domani, 19 marzo, la Luna apparirà ai nostri occhi come non la vediamo da 18 anni. Sarà una grande luna, o una ‘superluna‘ come è stata già soprannominata, nel senso che sembrerà più grande del 14per cento. Perché?
Niente di fantascientifico. Il suo ‘ingrandimento’ sarà dovuto alla maggiore vicinanza del nostro satellite alla Terra. Come sappiamo, la luna ruota attorno a noi, e durante il suo moto di rivoluzione è venuta a trovarsi al cosiddetto ‘perigeo lunare’, ossia nel punto più prossimo al nostro pianeta. Tale fenomeno dipende inoltre anche dalle variazioni esercitate dal Sole sull’orbita lunare.
Solitamente la distanza media Terra-Luna è di circa 382.900 km. In questa occasione, però, sarà di circa 356.577 km. L’ultimo perigeo significativo ebbe luogo ben 18 anni fa, nel 1993, quando la distanza tra la Terra e la Luna fu di 357.210 chilometri.
Il 12 ottobre di quest’anno, invece, si avrà l’apogeo ovvero il punto di massima distanza tra i due corpi, e sarà di 382.900 chilometri. Quel giorno la Luna sarà ben 49.857 chilometri più lontana di quanto lo sarà domani.
Ancora una curiosità. Per ammirare meglio lo spettacolo di domani, gli esperti della Nasa consigliano di osservare la Luna attraverso un oggetto in primo piano, ad esempio un albero. In questo modo si crea un effetto ottico per cui essa sembrerà ai nostri occhi davvero gigantesca. Da non perdere.