
Disastro aereo. 150 morti e molti misteri: questo il bilancio della strage avvenuta il 24 marzo, quando un Airbus della Germanwings, compagnia tedesca low cost controllata da Lufthansa, ha perso quota nel corso della tratta Barcellona – Dusseldorf, schiantandosi nei pressi di Barcelonnette. Il giorno precedente il velivolo era rimasto a terra per problemi al carrello. Ma questo non spiega il disastro.

Siete degli inguaribili nerd amanti del fai-da-te e vedete in tutto ciò che arreda la vostra casa un probabile materiale da modificare con le vostre manine? Quel tavolo in legno della cucina, per esempio, lo vedete assolutamente triste nella sua "nudità" o si è fatto troppo vecchio?

Sono rimasti avvolti da un alone di mistero per qualche ora i cerchi in movimento nelle acque del Golfo di Napoli. Attività vulcanica in corso? O alieni in versione subacquea?

Un nuovo modo, tra gli altri, di considerare Stonehenge. Se l'antico e misterioso sito fosse stato, in realtà, una Mecca, un luogo religioso di pellegrinaggio? E che quei lastroni, oggi orgogliosi testimoni di un enigma preistorico, siano state le basi per una costruzione più complessa e su di essi poggiata? Se questa teoria dovesse rivelarsi vera, a quanto pare, nel corso degli anni tutti abbiamo interpretato Stonehenge nel modo sbagliato.

Nel cuore del deserto del Nevada, negli Stati Uniti, la statale 375, che collega Warmsprings con Alamo e Las Vegas, è ormai nota come l'Autostrada degli Extraterrestri e il motivo è presto detto: da più di un paio di decenni proprio qui, sulla "ET Highway", sarebbero stati avvistati parecchie volte degli UFO.

Un oggetto volante nei cieli di Innsbruck ieri 16 marzo intorno alle 20.40: con una scia di un colore azzurro tenue ma molto luminosa, è apparso da nordovest sulle Alpi rimanendo visibile solo per una manciata di secondi.

Altro che Yeti. La misteriosa creatura potrebbe essere l'orso bruno himalayano. Se fino ad ora la scienza aveva attribuito somiglianze con orsi bruni e orsi polari, l'analisi genetica ha dimostrato che il leggendaria Bigfoot sarebbe in realtà l'orso bruno che vive sull'Himalaya.

Potremmo chiamarla geometria del gatto? O più semplicemente “dimmi che faccia ha il tuo gatto e ti dirò che personalità ha?”. È quel che cerca di svelare Arden Moore, autore del libro Fit Cat: Tips & Tricks to Give Your Pet a Longer, Healthier, Happier Life. Secondo il comportamentista animale, la "geometria del volto"di un gatto può rivelarne proprio la personalità. Caratteristiche ben determinate che potrebbero essere decisamente utili per capire quello che è considerato uno degli animali più misteriosi in assoluto. Il gatto, appunto.